“Living with earthquakes” Univpm e il comune di Amandola laboratorio mondiale su come vivere e rivivere dopo il terremoto

Una summer school internazionale, un corso per architetti, ingegneri, geologi e storici dell'arte, che verranno da tutto il mondo ospitati dall'Università Politecnica delle Marche e dal comune di Amandola nell'iniziativa summer school.

L'Iniziativa della summer school, un progetto Univpm nato nel 2014, ha visto da quest'anno una stratta collaborazione con l'Università di Cambridge, dove si è tenuto il 24 e 25 Ottobre 2017 il primo incontro della conferenza “Living with earthquakes”. “Tutti gli incontri, di discipline anche di stanti tra loro, hanno dato vita a progetti legati al vivere con il terremoto” Illustra il Rettore Sauro Longhi, “obbligatorio continuare quest'esperienza sul territorio di Amandola, diventata oggi un laboratorio a cielo aperto. Un laboratorio che avrà risvolti pratici, un modo di apprendere attivo, i progetti dei partecipanti contribuiranno ad una ricostruzione e un miglioramento della città colpita dal sisma”.

Un opportunità che il Sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli, ha voluto cogliere al volo: “Occorre ridisegnare l'urbanistica della città, un scelta non semplice, non alla portata di un sindaco. Da qui l'idea di rivolgerci all'Università, trovando interesse anche a Cambridge per questa cittadina, nota a molti dei migliori progettisti mondiali già prima del sisma”. “Speriamo che siano coinvolti anche i ragazzi e le maestranze del luogo” si augura il sindaco “Per riuscire a migliorare la cultura del paese anche nei confronti del terremoto, che dobbiamo imparare a pensare come una caratteristica del nostro territorio”.

Ad illustrare alcune delle attività che verranno svolte il coordinatore della summer school Antonello Alici: “Sulla città lavoreranno 3 gruppi in maniera parallela, ritrovandosi a sera per confrontare le diverse esperienze. Tra i luoghi su cui i 25-35 studenti selezionati si confronteranno il Monastero d San Francesco e l'archivio storico di Amandola. L'archivio che contiene una documentazione perfettamente archiviata fin dal 1300 avrà vasta importanza anche per il lavoro di ricerca che precederà la ricostruzione. Amandola era già stata colpita e ricostruita nel '97. Non erano stati fatti errori, ma i terremoti sono diversi tra loro. Sarà anche un'occasione per capire come salvaguardare e rendere elastici questi edifici”.

“Non è un caso che il Sindaco di Amandola sia un Ingegnere” osserva Stefano Lenci del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e di Architettura DICEA (dipartimento di eccellenza) “Ha infatti dimostrato una fiducia nella conoscenza e nella ricerca non comuni. Il progetto sarà un successo, non solo per la collaborazione con partners prestigiosi come Cambridge, ma soprattutto per l'idea di unire competenze differenti, che daranno una prospettiva generale delle problematiche da affrontare nella ricostruzione”.

Tra le migliori in Europa le Università coinvolte nel progetto: Università di Cambridge, Università Politecnica delle Marche di Ancona,Politecnico di Torino,Tampere University of Technology, Royal Institute of Technology di Stoccolma,Die Bauhaus-Universität Weimar, École nationale supérieure d'architecture di Clermont-Ferrand, Scuola di architettura di Granada, Università di Liverpool, Centro per l'architettura e le arti visive, ma candiatire giungono già da tutto il mondo, come dalla Cina e dalla Danimarca.

“La summer school si terrà tra il 25 Luglio e il 1 Agosto, un periodo bellissimo in cui vivere Amandola. L'occasione servirà anche per dare slancio a questa città che si sta riprendendo dal terremoto”. Un augurio accolto dal Sindaco Marinangeli: “Gli studenti alloggeranno nell'Ospello della gioventù in pieno centro storico. É un impegno di grande valore riportare le persone a vivere il centro storico, che già dall'anno scorso è tornato a popolarsi di eventi e turisti. La città deve rivivere e deve essere ricostruita, no come prima, ma meglio di prima, senza però perdere il suo spirito”.

La summer school è stata inclusa nel programma di attività del dipartimento DICEA che ha, per questo, messo a disposizione n. 10 premi di euro 500,00 per i dieci migliori studenti candidati. Costo: € 150 per partecipante copre i materiali essenziali del corso, comprese informazioni in formato digitale, visite a casi di studio nella regione, visita e ricerca d’archivio.

Gli interessati devono inviare la propria candidatura con curriculum vitae e una lettere di motivazioni (tutto il lingua inglese) all’indirizzo cultureofcity@gmail.com. La scadenza è prorogata al 30 maggio 2018

Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://thecultureofthecit.wixsite.com/cultureofthecity