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comunicato stampa

Politiche per la casa, Mancinelli: “Più investimenti per fronteggiare le nuove fragilità”

2' di lettura

Valeria Mancinelli

La risposta del Sindaco uscente Valeria Mancinelli alla questione case popolari vuole trovare nuovi strumenti oltre alle liste Erap. L'idea della candidata Sindaco uscente è quella di puntare su edilizia agevolata, per fasce di reddito ISEE dai 5000 ai 39000, per tutelare le giovani coppie di Ancona.

“Una situazione che solo negli ultimi anni si è rivelata un'emergenza” Spiega il Sindaco dem Valeria Mancinelli “Quella delle molte giovani famiglie che non riescono ad accedere al bene casa perché con un reddito che le esclude dagli alloggi popolari, ma non possono permettersi un canone a prezzo di mercato o accedere al credito per acquistare un immobile a causa della precarietà degli impieghi”. É pensata per loro la proposta del Candidato Sindaco, che vuole puntare sull'edilizia agevolata: fondi pubblici, ma autonomia dall'istituto delle case popolari Erap, che prevede per la sola iscrizione alle liste un Isee massimo di 11 mila €. “Una soluzione mista per andare in contro alla precarietà dei giovani e offrire una possibilità a chi si vede escluso dalle case popolari. Gli affitti dell'edilizia agevolata saranno calmierati, dai 250 ai 280 € per un appartamento di 80 metri quadri e verrà fornita la possibilità di riscatto dell'appartamento dopo 10 anni di residenze, computando l'affitto già pagato”. Già in fase di allestimento gli alloggi e le pratiche per far partire il progetto, che vedrà distribuire 30 alloggi in piazza Aldo Moro, 12 in Via Mingazzini, 11 in via Astagno e via Cialdini (ristrutturazione di alloggi esistenti); più in fase di previsione 8 alloggi ricavati dal recupero dell’ex scuola Ghettarello.

Uno strumento a cui affiancare i canoni agevolati. Una pratica che prevede un accordo tra privati e amministrazione, in cui il locatario offre la proprietà ad un canone del 25% inferiore al prezzo di mercato, ottenendo sconti sull'Imu (passando da un'aliquota del 10% ad una del 6,90%) e sull'Irpef pagando solo la tassazione relativa alla cedolare secca, “Una modalità che ad oggi conta 2642 contratti di questo tipo” racconta il Sindaco.

“Un primo passo che ancora non risolve l'emergenza alloggi in Ancona, ma che rappresenta un inversione di tendenza nell'assegnazione delle case popolari e dell'edilizia agevolata. Anche la sovrapposizione dei radditi Isee tra Case Erap e Edilizia agevolata è pensato per dare priorità a quei cittadini che, trovandosi in fondo alle liste Erap avranno invece migliori opportunità di ottenere un alloggio con l'edilizia agevolata che costituirà un doppio binario per l'assegnazione di alloggi, aiutando così a sgonfiare le le liste delle case popolari”.



Valeria Mancinelli

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-04-2018 alle 00:50 sul giornale del 28 aprile 2018 - 836 letture