Tombolini sulla vivibilità e sulla sicurezza di Poggio e Massignano

Particolarmente affollato il teatrino del Poggio per l’incontro con il candidato sindaco Stefano Tombolini sostenute dalle civiche e dai partiti del centrodestra. In particolare gli abitanti di questa splendida frazione si sentono totalmente abbandonati.

Assieme ai cittadini di Massignano presenti anch’essi all’incontro hanno infatti sottolineato come il tema dell’abbandono e quello della sicurezza siano al centro delle loro ansie quotidiane.

Hanno anche posto l’accento sul fatto che le strade non vengono asfaltate, che l’erba non viene tagliata tanto che sembra d’essere nella savana. I residenti hanno poi denunciato l’assoluta assenza di servizi specificando che per acquistare un litro di latte sono costretti a farsi 10 chilometri. E fra le note dolenti, i vincoli legati al parco che di fatto non permettono ristrutturazioni proprio per un insieme di procedure insormontabili

Insomma i cittadini di Poggio e Massignano si sentono cittadini di serie b pur pagando le tasse ( sempre più alte)come tutti gli altri anconitani. In proposito Tombolini ha tenuto a evidenziare come nel programma della propria coalizione le frazioni hanno un posto di assoluto rilievo così come il sociale e la sicurezza sono dei veri e propri capisaldi. “ I duecento giovani che assumeremo - ha ricordato Tombolini- presidieranno il territorio con compiti ben precisi fra cui quelli di assistere i cittadini in difficoltà, dagli anziani soli alle famiglie con disabilità in casa. Portando a domicilio medicinali, la spesa e pasti caldi laddove ve ne fosse bisogno”. Tombolini ha anche ribadito che soprattutto nelle frazioni verrà sviluppata una rete di termocamere con visori notturni per poter controllare accessi e passaggi di auto nelle aree frazionali ed al loro interno. Una vera priorità per contrastare quei raid ladreschi che sempre più spesso colpiscono i cittadini delle nostre frazioni.