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comunicato stampa

#anconafutura: il porto, CNA mette a confronto imprenditori e pubblici amministratori

2' di lettura

CNA mette a confronto imprenditori e pubblici amministratori sul futuro dell’impresa principale della città. Martedì 8 maggio ore 15, sala Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale.

La Cna di Ancona sta svolgendo un lavoro di approfondimento dell’economia del porto della città, considerato la più importante impresa dato che sta vivendo anche un momento di particolare espansione visto l’aumento degli ordinativi per la produzione di yacht e megayacht.

I cantieri navali interessati potrebbero avere bisogno di avviare nuove collaborazioni produttive con fornitori dei settori impiantistica, carpenteria, legno, tappezzeria e per tutto ciò che serve alla realizzazione di vere e proprie abitazioni di lusso galleggianti.

La Cna di Ancona ha quindi avviato una indagine per monitorare i livelli di produttività sia dei cantieri maggiori che delle imprese subfornitrici o potenzialmente tali.

Tale lavoro di approfondimento prenderà avvio con un incontro pubblico di confronto tra gli amministratori pubblici (Autorità Portuale di Sistema e Assessorato al Porto del Comune di Ancona) e gli imprenditori interessati, che si terrà martedì 8 maggio dalle ore 15 presso la Sala Conferenze dell’Autorità Portuale di Sistema all’interno del porto di Ancona.

Interverranno: Rodolfo Giampieri (Presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale), Ida Simonella (Assessore al Porto Comune di Ancona), Mario Mainero (Presidente Nazionale Cna Nautica), Marzio Sorrentino (Responsabile Area Sindacale Cna Ancona). Parteciperanno rappresentanti del CRN e del Cantiere delle Marche, imprenditori e operatori economici dell’area portuale.

Questo evento rappresenta il primo approfondimento settoriale/territoriale del progetto #anconafutura lanciato il 28 febbraio scorso.

“In tale occasione – ricorda Marzio Sorrentino – avevamo annunciato che avremmo indagato l’esistente per tracciare linee guida per le politiche territoriali del futuro con un’attenzione particolare su quattro aree: Porto, Baraccola, Piano/Palombare, Centro storico. Partiamo dunque con l’area portuale e, più in particolare ancora, con l’impresa che ruota attorno al porto, compreso tutto il vasto indotto”.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-05-2018 alle 19:46 sul giornale del 04 maggio 2018 - 720 letture