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Tentano di liberarsi di oggetti rubati buttandoli nel cassonetto, ma la polizia li ferma e finiscono nei guai

Giovedì sera verso le ore 21.30 la Volante notava due individui che alla vista della Polizia cambiavano immediatamente strada dirigendosi verso via Scrima. Nello stesso frangente giungeva su linea di emergenza 113 una telefonata da parte di una signora residente in zona Scrima che, appena rientrata a casa, si era accorta di essere stata derubata. Dalla centrale operativa la notizia veniva immediatamente resa nota alla Volante che, intuito che i due soggetti visti poco prima potevano avere a che fare col furto, si metteva alle calcagna dei due.
Dopo un breve inseguimento, nel corso del quale i fuggitivi si liberavano di uno zaino, gli agenti riuscivano a fermarli e a recuperare lo zaino gettato dietro a dei cassonetti. Portati entrambi in Questura, sottoposti ai rilievi di rito, i due - conosciuti alle Forze dell'Ordine. con precedenti di Polizia, classe 1995 e 2000 appena maggiorenne, nazionalità italiana, residenti rispettivamente ad Ancona il primo e Falconara Marittima l'altro - venivano tratti in arresto per furto in abitazione.
Durante gli accertamenti che i poliziotti effettuavano atti a ricostruire il percorso dei due, giungeva un'altra telefonata alla centrale operativa da parte di un uomo, anch'egli residente in zona Scrima, che, appena rientrato in casa, si era accorto di aver subito un furto. I gli agenti acquisivano le prove necessarie per attribuire ai due soggetti entrambi i furti appena commessi nella zona in cui erano stati avvistati. Nello zaino recuperato veniva ritrovata la refurtiva di entrambi i furti: oro, bigiotteria, CD e Playstation. Addosso al maggiore dei due veniva ritrovato un paio di guanti. Il maltolto veniva restituito ai legittimi proprietari, immensamente grati nei confronti dei poliziotti per la loro azione.

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