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L'ex Presidente del dipartimento viabilità e parchi di San Francisco porta i suoi consigli a Tombolini, puntare su parcheggi e partecipazione democratica

Angelo Quaranta partì a 25 anni per l'America, senza soldi, appena sposato e con un figlio in arrivo, tre anni a lavare i vetri dei grattacieli di San Francisco, prima di intraprendere una carriera folgorante che lo portò a ricoprire incarichi di prestigio nell'amministrazione comunale (Presidente del dipartimento di viabilità e dei parchi) e importanti ruoli nel campo assicurativo, accumulando un significativo patrimonio. Nato a Trapani, ma marchigiano d'adozione, oggi Mr Quaranta vive a Pesaro e incoraggiato dall'amicizia con il Cordinatore Regionale di Fratelli d'Italia Carlo Ciccioli, che ha ospitato l'incontro nella sede FdI di Ancona, ha voluto incontrare il candidato Sindaco della Coalizione, per condividere le esperienze riportate nell'amministrazione d'Oltreoceano.
“In America è il politico che lavora per il cittadino, non il contrario” afferma Quaranta, in un accento a metà tra la nativa cadenza pugliese e quella Anglosassone acquisita “Le decisioni non vengono prese mai in autonomia, ma sempre in commissione e ogni settimana ci si confronta, dando l'opportunità ad ogni cittadino di parlare davanti alla commissione per tre minuti senza essere interrotto. Il mio slogan è 'Porte Aperte'. La gente racconta le idee e le necessità e la politica ascolta, quando può agisce”.
Una concezione della politica e dell'amministrazione che secondo Quaranta differisce tra i due paesi “Negli Usa non si vota il partito, si vota la persona, anche io oggi non sono qui per il partito ma perchè conosco e apprezzo Carlo (Ciccioli n.d.r.) e il progetto del Candidato. La campagna elettorale per esempio in America si fa porta a porta, incontrando le persone, oggi in Italia c'è un presidente che nessuno conosce. Nel metodo americano vedo la vera democrazia”.
La ricetta di Quaranta per Ancona? Ad attirarlo il campo in cui ha rivuto più soddisfazioni: i Parcheggi. “Quando ho diretto la Park Commission a San Francisco ho comprato edifici in disuso, spendendo milioni di dollari, poi li ho abbattuti e ho costruito parcheggi, spendendo ancora di più e ricevendo pesanti critiche. Ancora oggi quei parcheggi fruttano importanti entrate all'Amministrazione. Investire nei parcheggi è sempre una buona idea. Le strade sono più ordinate, niente degrado per le macchine sopra i marciapiedi, ed aiuta l'economia. No Parking, No Business."
“Ma la cosa veramente importante e che qualsiasi cosa si faccia si includa la popolazione. L'amministratore fa il proprio lavoro, ma poi lo propone ai cittadini, ne discute con loro. Spesso basta questo a renderli soddisfatti, altre volte arrivano critiche ed idee che possono essere utili. Se si decide assieme si governa meglio e non si perde mai.”
Consigli ascoltati con interesse dal candidato a Sindaco per Ancona l'Ingegnere e consigliere comunale uscente della civica 60100 Stefano Tombolini, che trova sia nel tema della mobilità e dei parcheggi sia in quello della partecipazione democratica, riscontri nel proprio programma: “È anche un nostro obiettivo migliorare la mobilità di Ancona, senza però stravolgerne la morfologia. Cercheremo di dare la possibilità di avvicinarsi al centro ai cittadini e potenziare il trasporto pubblico”, ed in merito alla partecipazione: “Ci piacerebbe introdurre un rapporto diretto tra i cittadini e l'Amministrazione, l'apertura delle porte del palazzo. L'ascolto e la realizzazione dei bisogni dei cittadini sono un punto fondamentale della nostra politica”.
Quaranta conclude con un ultimo avvertimento da politico ormai navigato: “Il cittadino non vuole essere messo da parte. Sei il Sindaco ma senza il mio voto non sei nessuno”

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