Bilancio consolidato Comune-Aziende partecipate, Berardinelli (FI) "Differenze tra quello che dicono ai cittadini e le reali decisioni"

Oggi in Consiglio comunale la maggioranza ha votato il Bilancio consolidato Comune-Aziende partecipate, evidenziando per l'ennesima volta le differenze tra quello che dicono ai cittadini e le reali decisioni prese.
Tre aspetti da sottolineare, il mancato riconoscimento delle somme della TARI da restituire alle 16.000 famiglie anconetane a cui hanno chiesto più soldi del dovuto che avevano promesso di restituire nel 2018, la totale mancata conoscenza dell'assessore dell'ammontare dei derivati Swap che tanti disastri finanziari hanno creato in tutta Italia alle amministrazioni pubbliche, acquistati da Multiservizi nel 2015 e le dichiarazioni, solo a parole, dell'importanza per le Aziende pubbliche di chiudere in pareggio: a differenza delle aziende private, che cercano sempre gli utili, i soldi in più vengono sempre dai cittadini che invece potrebbero pagare tariffe minori.
Invece in particolare all'assemblea dei soci tenutasi il 30 luglio, su richiesta del comune di Ancona, socio di maggioranza con più del 90% delle quote, è stata deliberata la distribuzione degli utili tra i soci stessi. Tutto ciò nonostante il parere negativo del Cd'A, del Collegio dei revisori e del funzionario ai servizi finanziari. Il comune di Ancona ha così intascato 300.000€, spese a discrezione della maggioranza, invece di abbassare le altissime tariffe o investire nell'azienda. Così si costringe Anconambiente a rivolgersi alle banche per accendere un prestito, quindi altri debiti, se sarà concesso.
Daniele Berardinelli Forza Italia Ancona
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-09-2018 alle 00:37 sul giornale del 27 settembre 2018 - 927 letture
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