Via degli Orefici, i maestri artigiani dei presepi napoletani ad Ancona

Via degli Orefici come San Gregorio Armeno, ospitando le tradizionali botteghe dei mastri presepai. Tra presepi, statuine e campane realizzate da mani esperte.
Un luogo che rappresenta il Natale in tutto il mondo rivivrà ad Ancona in occasione delle feste di quest'anno dall'1 al 16 dicembre, grazie alla preziosa sinergia tra Comune di Ancona e Cna. L'associazione degli artigiani dorici si è resa disponibile a supportare tutta la logistica per creare un appuntamento indimenticabile per tutti gli appassionati. Via degli Orefici diventerà San Gregorio Armeno, ospitando le tradizionali botteghe dei mastri presepai, dove si costruiscono presepi, statuine e campane realizzate da mani esperte. Un percorso fascinoso e coinvolgente che culminerà in un caldo abbraccio in Piazza del Plebiscito dove, con la più classica tradizione partenopea, troverà spazio un cuore dolce di preziosa pasticceria. Tutto ciò è possibile grazie ad alcuni artigiani, maestri presepai napoletani di grande tradizione che esporranno lavori in sughero legno e terracotta, particolarmente elaborati e che saranno in mostra e in vendita dal 1° al 16 dicembre. Il cuore dolce del Natale napoletano sarà curato dalla pasticceria Angelo Carbone di Napoli: babà, sfogliatelle, pastiera napoletana, mostaccioli, pasticceria secca tradizionale, cannoli siciliani e tanto altro ancora per una piacevole merenda.
LA STORIA DEI PRESEPI NAPOLETANI Conosciuta in tutto il mondo per le innumerevoli botteghe artigiane dei mastri presepai, la tradizione di San Gregorio Armeno si perde nella notte dei tempi. Su questa via, in epoca romana, c’era il tempio di Cerere (divinità materna della terra e della fertilità) a cui i cittadini erano soliti portare come ex voto statuine di terracotta realizzate nelle botteghe che si trovavano nei dintorni. La tradizione è rimasta nei secoli e i miracolati di Napoli portavano a San Gregorio e a Santa Patrizia statuine raffiguranti l’uomo o la donna che avevano ricevuto la grazia. Oggi ospita le botteghe dei più grandi artisti dell’arte presepiale napoletana che raffigurano non soltanto i personaggi classici del presepe ma anche personaggi pubblici. Su questo tema Giuseppe Serroni, studioso di storia locale e Presidente dell'Associazione Sedili di Napoli, terrà una conferenza in Pinacoteca sabato 1° dicembre ore 18,30: “Il significato simbolico e dottrinale della struttura scenografica presepiale”.
SI INAUGURA IL PRESEPE MONUMENTALE IN PIAZZA DEL PAPA Il monumentale presepe realizzato dalla Bottega Cantone & Costabile di Napoli, aperta nei primi del '900, si inaugura sabato in Piazza del Papa dove si potrà ammirare fino al 26 dicembre. Il Grande Presepe tradizionale Napoletano, opera della nota Bottega di Arte Presepiale, è l'unica opera di grandi dimensioni esponibile sia al coperto che in luogo aperto. Lo stile è quello settecentesco ed è composto di varie figure presepiali di grandi dimensioni (due metri di altezza). Le figure sono realizzate secondo il disciplinare settecentesco. L'opera è in linea con analoghe Natività, realizzate dalla stessa Bottega e già esposte a Piazza San Pietro (Città del Vaticano) nel 2013 e nel 2017, ad Assisi (Basilica di San Francesco) esposto nel 2015, a Roma (Campidoglio) nel 2016 e Rovereto nel 2017. E' un'operazione resa possibile grazie allo sponsor Frittelli Maritime Group.
I PRESEPI NEI PARCHEGGI In più in collaborazione con M&P, presso i parcheggi Archi, Traiano e Cialdini, saranno esposti tre presepi realizzati dai maestri napoletani, un modo intelligente per cominciare la visita è parcheggiare in queste aree di sosta servite peraltro da navetta e approfittare di un primo assaggio dell'arte presepiale napoletana.
Questo è un articolo pubblicato il 29-11-2018 alle 17:32 sul giornale del 30 novembre 2018 - 3288 letture
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