contatore accessi free

"Futuro prossimo" e "Inanimate" vincitori a ex aequo la XV edizione di Corto Dorico

7' di lettura Ancona 09/12/2018 - Futuro prossimo di Salvatore Mereu e Inanimate di Lucia Bulgheroni vincono, a pari merito, la XV edizione di Corto Dorico, dedicata alla Magia, oltre che agli abituali temi del reale e del sociale, che da sempre caratterizzano il festival. Quest'anno particolare attenzione e sensibilità al fenomeno delle migrazioni di massa, tema trattato da cinque finalisti su otto.

Il premio Stamira va, quindi, ex aequo a Futuro prossimo, un racconto di migrazione “asciutto ma profondo, con uno stile mai retorico”, “una storia piccola ma universale”, e a Inanimate, un cortometraggio di animazione che “accompagna lo spettatore in un concerto di sentimenti riconoscibili e vicini a noi”. A decretarlo, con queste motivazioni, la giuria composta da Matteo Rovere (presidente di giuria), Matteo Cocco e Jasmine Trinca, al termine della finale svoltasi sabato 8 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

Anche Nie Wiem, con il suo premio Miglior Cortometraggio d’impegno sociale, ha scelto Futuro prossimo di Salvatore Mereu. Successo di premi anche per The view from up here di Marco Calvani coi riconoscimenti di Cooss Marche, A Corto di Diritti Amnesty International Italia, Cgs Acec Sentieri di Cinema; e per Parru pi tìa di Giuseppe Carlo, coi premi del Pubblico, della Critica Alessandro Rizzo e Ristretti oltre mura.

Premiati anche New neighbours di Andrea Mannino col Premio Coop Alleanza 3.0 – Libera; Frontiera di Alessandro Di Gregorio col Premio Giuria Giovani Nazareno Re. Il Premio UCCA Giovani per il lungometraggio Salto in Lungo è andato a La terra dell’abbastanza di Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo. Inanimate ha conseguito anche il riconoscimento Critica Onda cinema.

La serata è stata aperta dall’assessore alla cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca, che ha ricordato innanzitutto le giovanissime vittime della discoteca Lanterna azzurra. A seguito della tragedia che ha colpito Corinaldo, d'accordo con l'amministrazione comunale, il festival Corto Dorico ha annullato il previsto party di chiusura. Tutta la finalissima è stata attraversata da una dimensione di cordoglio. In sala, presenti, oltre cinquecento spettatori con l’auditorium della Mole Vanvitelliana pieno fino ad ogni ordine di posto.

La XV edizione di Corto Dorico si è contraddistinta per anteprime, novità, installazioni e rassegne, in una kermesse di otto giorni che ha trasformato la Mole Vanvitelliana di Ancona in un villaggio del cinema, illuminato da immagini, suoni, parole. Il tema della Magia è stato il visionario filo conduttore dipanato grazie alla direzione artistica di Daniele Ciprì e Luca Caprara. La sigla iniziale del festival è stata essa stessa un cortometraggio presentato in anteprima, e realizzato da Miriam Rizzo su un progetto di Ciprì. Presentato, durante la finale, il cortometraggio La rivalsa, dedicato al cinema di Méliès, Chaplin, Murnau e Lang, da cui la sigla è stata tratta. Un'altra produzione originale esclusiva del festival, presentata in anteprima nella settimana di eventi, e la nuova opera di Vincenzo Latronico La nuova guerra dei mondi: La soluzione, radiodramma che riscrive in chiave contemporanea La guerra dei mondi di Orson Welles ed è stato inscenato in una performance a più voci in Sala Boxe Omero, fra i tavoli del Casablanca Café, per l'occasione nuovo Cabaret Voltaire. La registrazione dello spettacolo sarà trasmesso da Radio Conero lunedì 17 dicembre, ore 21.30. Un’altra importante anteprima è stata la presentazione al pubblico di Baol Blues, il cortometraggio di Stefano Benni, ritrovato e introdotto dall’attore e scrittore Daniel Agami, in una performance musicale. Molto apprezzato il concerto per pianoforte e film muti di Mario Mariani, nell'ambito dell’omaggio a Georges Méliès. Due le anteprime regionali: la proiezione dello scientificorto Il cinema nelle Marche. Ipotesi di futuro, avvenuta durante l'omonimo convegno dedicato all'economia del cinema, e la proiezione di Convivio, corto realizzato da Davide Scognamiglio, Daniele Ciprì e Giuseppe Riccardi.

Fra le importanti novità di questa edizione ci sono anche il Cinemarket, curato da Nerto in Sala Boxe, e soprattutto il Casablanca Café, il pop up bar allestito in Sala Boxe Omero da Nie Wiem e Raval Family. Luogo di incontro che ha registrato uno straordinario successo, con una stima di duemila presenze. Momenti di spettacolo, musica, e gli allestimenti scenografici della Camera degli Specchi, curata da Federico Maugeri, hanno animato la Mole, rendendola luogo di scambio, cultura e relax, oltre che di fruizione del festival. Un’esperienza che ci si augura di confermare. Corto Dorico quest’anno ha poi ampliato la sezione Oltre le Mura, triplicando gli incontri negli istituti penitenziari, grazie al Garante dei diritti dei detenuti Ombudsman delle Marche. Oltre che al Barcaglione Ancona, i detenuti hanno potuto votare in anteprima i corti finalisti a Montacuto Ancona e a Villa Fastiggi Pesaro. Il loro premio Oltre le mura è andato al cortometraggio Parru pi tìa. La targa è stata consegnata nella cerimonia finale.

Corto Dorico ha registrato 5000 presenze complessive durante la settimana, con 650 paganti, 300 biglietti venduti in prevendita anche grazie all’attivazione, da quest’anno, del servizio Liveticket. Sold out la finale, con una vastissima richiesta di ingressi da Ancona e fuori provincia. Ai paganti vanno sommate tutte le persone che hanno preso parte alle numerose e partecipate visioni gratuite.

Il premio anche quest’anno è stato reso possibile grazie a una fitta rete di partner. Organizzato da Nie Wiem e co-organizzato da Comune di Ancona e La Mole, ha ricevuto il contributo di Mibac Direzione Generale per il Cinema, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Newtec Electrotechnics, Comet Rema Tarlazzi, IIK, Ianniello Commerce, Officine Magno ed il patrocinio di Federazione Economia del Bene Comune, Fondazione Marche Cultura, Ombudsman delle Marche.

Tanti i premi della serata finale dell’edizione 2018, ben dodici. Per un totale di 5.500 euro di riconoscimenti che il Festival ha consegnato ai vincitori. La cittadinanza è stata coinvolta in prima persona, dai cinquanta giovani delle giurie che hanno assegnato non solo il Premio Salto in Lungo ma anche il Premio Giovani Nazareno Re, ai detenuti del carcere di Barcaglione che hanno votato il miglior cortometraggio per il premio Ristretti Oltre Le Mura. Quest’anno è stato assegnato un nuovo riconoscimento, il Premio della Critica Alessandro Rizzo, che Nie Wiem ha deciso di indire alla memoria di Rizzo, come spiegato nella finale, con queste parole: “Giornalista e critico cinematografico, animatore culturale, attivista per i diritti civili. Giovane di profonda cultura, infinita curiosità, grandissima sensibilità e umanità. In serate come quella di oggi è stato tra noi, tra il pubblico, come giurato, come amico. Con le sue “corrispondenze quotidiane” da Ancona, ha narrato i primi passi di questo festival, rendendoci tutti più consapevoli di quello che stavamo realizzando.”

Corto Dorico 2019 avrà luogo dal 30 novembre al 7 dicembre.

Ecco l’elenco di tutte le premiazioni:

Premio Stamira al Miglior Cortometraggio (€1500 + targa)

Giuria Matteo Rovere, Jasmine Trinca e Matteo Cocco

Ex aequo:Futuro prossimo - Salvatore Mereu. Inanimate - Lucia Bulgheroni

Premio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno sociale a Futuro prossimo di Salvatore Mereu (€1500 + targa)

Premio Coop Alleanza 3.0 – Libera a New neighbours di Andrea Mannino, Sara Burgio e Giacomo Rinaldi (€1000 + targa)

Premio Cooss Marche a The view from up here di Marco Calvani (€ 500 + targa)

Premio A Corto di Diritti Amnesty International Italia a The view from up here di Marco Calvani (€ 500 + targa)

Premio Giuria Giovani Nazareno Re a Frontiera di Alessandro Di Gregorio (€ 500 + targa)

Premio UCCA Giovani Salto in Lungo a La terra dell’abbastanza di Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo. (circuitazione nelle sale + targa)

Premio del Pubblico a di Parru pi tìa di Giuseppe Carleo (targa + vini della cantina Malacari)

Premio della Critica Ondacinema a Inanimate di Lucia Bulgheroni (targa + vini della cantina Malacari)

Premio della Critica Alessandro Rizzo a Parru pi tìa di Giuseppe Carleo (targa + vini della cantina Malacari)

Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema a The view from up here di Marco Calvani (targa)

Premio Ristretti Oltre le Mura a Parru pi tìa di Giuseppe Carleo (targa)






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-12-2018 alle 17:35 sul giornale del 10 dicembre 2018 - 860 letture

In questo articolo si parla di cultura, ancona, corto dorico

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/a2gj





logoEV
logoEV