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Evacuazione bomba. Il Prefetto: “Le Forze dell’Ordine presidieranno la Zona Rossa durante il disinnesco”

4' di lettura

Non saranno deserte le vie della zona rossa dalle 8 alle 19 di domenica 20 gennaio. Task force di Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza a presidiare le vie evacuate. Si lavorerà con tecniche a distanza

È ormai tutto pronto per il 20 gennaio, data dell’evacuazione della zona rossa inscritta nel raggio di 800 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale (QUI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME SI SVOLGERÀ L’EVACUAZIONE). Presentata in Prefettura la squadra per la direzione delle operazioni. Un’unità di crisi, che dalla sede del comando provinciale dei Vigili del fuoco monitorerà continuamente le operazioni di evacuazione e di disinnesco.

La task force sarà composta da: il Reggimento del Genio Ferrovieri, il Comune di Ancona, la Protezione Civile delle Marche, I Vigili del fuoco. Nella sala di controllo anche Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato e Stradale, Guardia di Finanza, Polizia Ferroviaria e Polizia di Frontiera. Essendo interessati dall’area dello sgombro parteciperanno alle operazioni anche la Capitaneria di Porto e l’Autorità Portuale. Ovviamente in fase di evacuazione sarà fondamentale l’apporto del 118, dell’Asur, Croce Rossa, Croce Gialla e Anpas.

Un’organizzazione inedita per la città di Ancona, che si trova ad affrontare un’evacuazione che interesserà oltre 12 mila cittadini. “La coordinazione e la collaborazione tra i vari enti e corpi è stata fondamentale all’organizzazione delle operazioni” testimonia l’Assessore alla sicurezza Stefano Foresi “impossibile conseguire da soli risultati tanto importanti”.

“Fin dal 6 novembre, giorno del ritrovamento dell’ordigno è stato convocato un tavolo in prefettura per coordinare tutte le attività” illustra il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto “Alla richiesta dell’area di rispetto venutaci dal Genio Ferrovieri il Comune ha risposto con un lavoro importante. Dopo le attente preparazioni siamo fiduciosi che le operazioni si svolgeranno con la consueta professionalità degli artificieri e in tempi ragionevoli”.

LA BOMBA
È i tempi previsti per il disinnesco della bomba di fabbricazione inglese sono dalle 8 del mattino (ora in cui la zona rossa dovrebbe essere del tutto sgombrata) fino ad un limite delle 19. Le operazioni potrebbero finire anche prima, ma gli artificieri non si sentono di dare previsioni affrettate. “Osservare una bomba così vecchia da fuori è come guardare una macchina guasta” spiega il Maggiore Andrea Podestà del Reggimento Genio Ferrovieri “Sappiamo che qualcosa non va, ma finché non avremo la possibilità di guardarla da dentro non sapremo cosa”. Sarà anche una bomba particolare quella su cui i Militari dovranno lavorare. Una bomba da aereo di produzione inglese, sganciata sulla città di Ancona durante la seconda guerra mondiale. L’ordigno misura 70 cm di lunghezza per circa 125 chili e al suo interno sarebbero alloggiate alcune decine di chilogrammi di tritolo. A rendere insidiosa il disinnesco della bomba il doppio “pistol” (innesco) di cui sarebbe fornita. Due detonatori, uno in punta e uno in coda, che se colpiti farebbero innescare l’esplosione del tritolo.

“Lavoreremo sull’ordigno con tecniche a distanza” illustra il Maggiore Podestà “disinnescando il pistol di naso e sempre a distanza tagliando il corpo della bomba con un getto di acqua e sabbia ad alta pressione. Una volta eliminati i due inneschi verranno fatti brillare sul posto. Due piccoli scoppi di entità insignificante. Il corpo della bomba con il suo contenuto di tritolo invece verrà trasportato in una cava ancora da definire per essere fatto brillare in sicurezza”.

SICUREZZA SULLE STRADE
Trovano risposta anche i dubbi e le preoccupazioni dei molti anconetani preoccupati nel lasciare le proprie abitazioni disabitate nelle strade completamente deserte. Intatti le Forze dell’Ordine di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza saranno impegnate a presidiare la Zona Rossa anche durante le operazioni di disinnesco. Non sarà possibile quindi per possibili malintenzionati approfittare della momentanea assenza dei padroni di casa per intrufolarsi in case e appartamenti, vista la massiccia presenza dei tre corpi ampliati anche da rinforzi inviati per l’occasione. Le operazioni delle Forze dell’ordine partiranno fin dalla sera prima, quando gli uomini si aggireranno per le strade che molti avranno già abbandonato, sia in divisa che in borghese.



Questo è un articolo pubblicato il 10-01-2019 alle 17:22 sul giornale del 11 gennaio 2019 - 1997 letture