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comunicato stampa

Bomba day: i genieri dell'Esercito pronti a disinnescare un ordigno della II Guerra Mondiale

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Cominceranno alle ore 09:00 di domenica 20 gennaio le operazioni di “bonifica” di un ordigno bellico del secondo conflitto mondiale rinvenuto all’interno dello scalo ferroviario della stazione di Ancona.

L’ordigno, una bomba d’aereo MOD. MK I GB del peso di circa 250 libbre (pari a 124 kg ed al suo interno fino a 31 kg di alto esplosivo) di fabbricazione britannica, è stato rinvenuto in pessime condizioni di conservazione ma ancora attivo e funzionante ed è stato subito posto in sicurezza dai genieri dell'Esercito effettivi al Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO).

L'operazione, diretta e coordinata dalla Prefettura di Ancona sarà complessa e delicata e vedrà il suo svolgimento in quattro fasi. La prima prevede la rimozione dell’innesco anteriore mediante impiego di un estrattore meccanico comandato a distanza; la seconda il taglio dell'ordigno nella sua parte posteriore tramite l'impiego di un'attrezzatura che opera con l'utilizzo di acqua ad altissima pressione miscelata con sabbia, la terza il brillamento in loco della porzione di ordigno tagliata e l'ultima il trasporto e il successivo brillamento del corpo bomba privo di inneschi presso una cava viciniora.

Per garantire l'incolumità delle persone e delle infrastrutture circostanti, la Prefettura di Ancona ha stabilito, l'evacuazione di circa 12000 persone residenti nel raggio di 800 metri dal luogo del ritrovamento nonché l'interdizione, entro tale raggio, della circolazione navale, ferroviaria, veicolare e pedonale sino al termine delle operazioni.

L’impiego del Genio Ferrovieri, è stato disposto dal Comando Forze Operative Nord di Padova, quale Comando deputato al coordinamento degli assetti di Forza Armata in questo tipo di concorsi nell’area centro-settentrionale della penisola. L’esperienza degli specialisti dell’Esercito di Castel Maggiore è ben testimoniata dagli oltre 200 interventi svolti nel corso dell’ultimo anno, nella propria area di competenza (Regione Marche, Umbria e nelle province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Firenze).



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-01-2019 alle 16:17 sul giornale del 16 gennaio 2019 - 1663 letture