In treno con lo Shaboo, la droga più devastante: in manette quattro trafficanti

Anche ad Ancona è arrivato lo shaboo. O meglio, stava per arrivare. Grazie a un importante blitz della polizia, la pericolosa e costosissima droga sintetica è stata sequestrata prima che venisse immessa nel mercato dello spaccio dorico.
Un blitz attuato dagli agenti delle Volanti, coordinati dal vicequestore Cinzia Nicolini, nella notte fra martedì e mercoledì alla stazione ferroviaria, dove sono stati fermati 4 uomini di nazionalità filippina, appena scesi dal treno che avevano preso a Bologna. Con loro avevano quasi 8 grammi di shaboo, una particolare amfetamina in cristalli prodotta per la prima volta in Giappone a fine '800 e importata in Europa dai paesi orientali, che si sta diffondendo a macchia d’olio anche in Italia.
Crea dipendenza pressoché immediata e genera effetti euforici immediati, con una potenza fino a 10 volte superiore della cocaina, tanto che nelle successive 14-16 ore dopo l’assunzione si continua a non provare né fatica, né sonno. E' conosciuta come la droga che trasforma in zombie perché gli effetti a medio-lungo termine sono devastanti: convulsioni, atteggiamenti violenti, totale mancanza di sonno, perdita di appetito, di denti e di capelli e per alcuni perfino la deformazione del viso. Lo shaboo, prodotto principalmente in laboratori dell’Est asiatico, viene importato in Italia soprattutto dai filippini.
I 4 arrestati dalla polizia (di cui tre in carcere in attesa di essere interrogati dal Gip e uno ai domiciliari) viaggiavano con oltre 4mila euro di droga. Una droga costosissima: 50 euro a dose, ovvero 500 euro al grammo. Maggiori informazioni su questa importante operazione verranno rese note nelle prossime ore dalla polizia, che sta ancora completando gli accertamenti.
Questo è un articolo pubblicato il 17-01-2019 alle 01:29 sul giornale del 18 gennaio 2019 - 1411 letture
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