Bimbo morto di otite, fu curato con l'omeopatia, rito abbreviato per i genitori e ordinario per il medico

Si terrà il 4 aprile presso il Tribunale di Ancona l'udienza del processo a carico del medico e dei genitori del piccolo Francesco Bonifazi, il bimbo di sette anni di Cagli morto il 27 maggio del 2017.
Francesco morì a causa di un'encefalite causata a sua volta da un'otite batterica. Il 24 maggio, in seguito ad una forte febbre, fu ricoverato d'urgenza presso l'Ospedale Salesi di Ancona, ma le sue condizioni erano ormai gravi.
Si scoprì che il piccolo soffriva di otite già da due settimane, ma i suoi genitori, Marco Bonifazi e Maristella Olivieri, invece di curarlo con i classici antibiotici, così come consgiliato dal pediatra, si erano rivolti al medico fanese Massimiliano Mecozzi che decise di curarlo con farmaci omeopatici.
Per loro l'accusa è di omicidio colposo aggravato, nell'udienza del 4 aprile si deciderà il rinvio a giudizio o il proscioglimento per il medico, mentre si avrà una sentenza di condanna o di assoluzione per i genitori, avendo gli stessi optato per il rito abbreviato.
Questo è un articolo pubblicato il 13-02-2019 alle 20:52 sul giornale del 14 febbraio 2019 - 1820 letture
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