Lavoravano in nero al night Club, multa per quasi 600 mila euro

Sono state pizzicate in cinque a lavorare “in nero” in un night club di Ancona, ma la multa è salata per circa 570 mila euro fra sanzioni e contributi evasi. È questo quanto appurato dal blitz dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ancona che ha effettuato accertameni in un night club contestando la presenza di ben cinque lavoratrici totalemente “in nero”, registrazioni infedeli sul LUL, contratti di lavoro non consegnati, comunicazioni UniLav errate, per un totale di sanzioni amministraive pari a oltre 18.360. Inoltre si è contestata la mancanza del certificato di agibilità per un totale di sanzioni pari a 69.380 euro. Inoltre si è calcolato che l’imponibile dei contributi evaso (rispetto a registrazioni infedeli stle LUL, lavoro sommerso, errato inquadramento mansionisico, mancato adeguamento contrattuale e applicazione dell’art. 1 legge n. 389/1989) pari compleessivamente a 573.599 euro. Il “modus operandi” accertato riguarda la presenza di corrispettivi per numerose giornate, a fronte della totale assenza di personale regolarmente registrato o con un numero davvero esiguo rispetto al quello presente: un barista o cameriere, senza nessun personale di sala.

Questo è un articolo pubblicato il 21-02-2019 alle 16:16 sul giornale del 22 febbraio 2019 - 3065 letture
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