L'Ondata di furti in abitazione non resta impunita. La polizia arresta banda di ladri d'appartamento

Quattro arresti da parte della Polizia di Stato. In manette i presunti autori di alcuni dei furti in appartamento dell'ultimo periodo. A contribuire all'arresto Agenti che continuava a lavorare turno finito. Capocasa: “indispensabile qualità dei nostri Agenti”
“Degli Agenti straordinari con una gran conoscenza del territorio” le parole di stima del Questore Oreste Capocasa per gli uomini della squadra Volanti del Vice Questore Cinzia Nicolini. Un arresto nato anche dalla determinazione degli stessi Agenti nel porre un freno all'ondata di furti che nell'ultimo mese ha messo in allarme la città di Ancona. Determinazione che ha portato gli Agenti a proseguire la ronda di sorveglianza anche a turno finito, perlustrando le strade doriche sulle proprie vetture, in appoggio ai colleghi in servizio.
L'ALLARME
Fondamentale all'arresto dei quattro malviventi anche la collaborazione dei privati cittadini. Erano le 23 e 50 di domenica notte, quando al centralino della questura arrivava la chiamata di un cittadino, allarmato nel sentire forti rumori nel cuore della notte. Gli Agenti si precipitavano in via Paolucci, zona Tavernelle. Le Volanti si precipitavano sul luogo, seguendo le dovute strategie per cogliere i ladri sul fatto. Infatti coglievano in flagrante sia i tre rapinatori, che stavano tentando di abbattere il portone di un'abitazione a calci, che il palo messo a sentinella delle operazioni.
L'ARRESTO
All'arrivo della Polizia i tre scassinatori stavano tentando di abbattere il portoncino dell'abitazione per poter entrare. Due degli uomini sostenevano il complice tenendolo sotto le ascelle, mentre questo tirava potenti calci alla porta, tentando di sfondarla. Proprio il rumore dei calci aveva allertato l'attento vicino che non aveva esitato a chiamare la Polizia. Prima però il 3 avevano tentato un diverso approccio, che consisterebbe nella firma della banda. Creato un piccolo buco in una portafinestra dell'abitazione a piano terra grazie ad un cacciavite, i ladri erano riusciti sbloccare dall'esterno la portafinestra. L'anta aveva però di fronte un tavolo che ne impediva la completa apertura, portando i determinati topi d'appartamento alla decisione di abbattere a calci il portone d'ingresso.
LA BANDA
All'arrivo delle Pantere della Polizia i 4 malviventi tentavano la fuga, abbandonando sul posto il cacciavite utilizzato per forzare la portafinestra. Riuscivano a percorrere solo pochi metri prima di essere fermati dai preparati Agenti. Ad essere arrestati erano 4 rumeni, I.A.F. di 34 anni, S.G.T di 32 anni, G.M. di 48 anni e T.M. di 28 anni. Tutti i soggetti erano di nazionalità rumena, ma due di essi risultavano essere residenti in Ancona.
CONNESSIONI CON ALTRI FURTI
Al momento della perquisizione, venivano trovati, celati in un fazzoletto messo nell'abbigliamento intimo di uno dei quattro 750€ in banconote da 50€. Mentre i quattro si trovavano già in tribunale arrivava alla Questura la denuncia di un furto in abitazione, sempre in zona Vallemiano e a poca distanza dal sito dell'arresto. I ladri si sarebbero introdotti nell'appartamento producendo un foro nella portafinestra e qui avrebbero sottratto la cifra di 750€ composta da 15 banconote da 50€. Quasi certa la correlazione con i soggetti fermati nella notte dalla Polizia quindi. I quattro inoltre potrebbero corrispondere ad una segnalazione arrivata in questura circa un'ora prima dell'arresto da un residente di Candia (frazione fortemente colpita dai furti).
Ora le indagini proseguiranno, condotte dalla Squadra Mobile del Vice Questore Carlo Pinto e della Squadra Scientifica diretta da Massimiliano Olivieri. I furti verranno paragonati in base al modus oprandi (ovvero le tecniche usate per entrare in casa) e riscontrati con le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza poste anche nei pressi delle case svaligiate.
LA SENTEZA
Gia lunedì mattina i quattro fermati si trovavano di fronte al Giudice per la convalida di arresto. Unica accusa (per il momento) quella di tentato furto aggravato in concorso, relativamente all'abitazione in cui i tre ladri e il palo sono stati colti dagli agenti, ma le accuse potrebbero aumentare nei prossimi giorni, in seguito alle indagini della Polizia. Due dei quattro arrestati sono finiti in carcere, mentre per i due compici è stato imposto rispettivamente l'obbligo di firma e il divieto di dimora nel Comune di Ancona.
IL FUTURO
Non si ferma con questo arresto l'impegno della Polizia nella repressione e prevenzione dei furti in appartamento. Nonostante l'incremento dei casi nel mese corrente viene sottolineato come il numero dei casi denunciati nei primi mesi del 2019 sia comunque inferiore a quello dello stesso periodo del 2018. Il Questore rilancia comunque l'Impegno dei suoi Agenti: “È previsto l'arrivo di nuove unità per il presidio del territorio” annuncia il Questore “Ma a fare la differenza è la conoscenza e l'impegno dei nostri Agenti. La determinazione nel continuare a lavorare anche al termine del turno, senza alcuna richiesta in tal senso, lo dimostra. La vera differenza nei risultati non la fa il numero di Agenti, ma la qualità delle ricerche, di analisi capillare e mappatura. Un lavoro che i nostri Agenti svolgono in maniera unica”.
Questo è un articolo pubblicato il 11-03-2019 alle 18:31 sul giornale del 12 marzo 2019 - 3922 letture
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