Tesei: ''Necessario un nuovo sviluppo per l'Inrca''

L’Inrca verso un nuovo sviluppo di qui ai prossimi mesi, complice la ripresa dei lavori per il nuovo ospedale Inrca-Osimo. L’associazione “Amici del geriatrico-Inrca” rilancia con forza sulla necessità di un potenziamento dell’istituto.
Nei giorni scorsi, l’associazione, presenti anche esponenti delle organizzazioni del volontariato, si è riunita e sono emerse alcune proposte per promuovere l’istituto considerando che proprio la Presidenza del Consiglio dei ministri, di recente, ha destinato all’Inrca-Irccs 450mila euro per uno studio sull’invecchiamento attivo. “Dobbiamo cogliere l’occasione e portare a compimento alcuni progetti”, dichiara Aldo Tesei, presidente dell’associazione. Le priorità, allora.
“Occorre anzitutto completare i servizi oggi non previsti come l’ortopedia, la pneumologia e l’oncologia geriatrica”. Ma non solo. Secondo Tesei, “è necessario anche attivare la Tecnoassistenza e attuare gli accordi sottoscritti tra le Regioni, nel 2006, ma ancora non attuati, che consentono il potenziamento dell’istituto”. Per l’associazione, inoltre, “è importante velocizzare i lavori del nuovo ospedale e realizzare le varianti proposte dall’Inrca”, indispensabili per una propria attività anche come Irccs.
E non è tutto. “C’è da definire, più in generale, il ruolo dell’Inrca, alla luce di una dimensione internazionale, con il progetto della longevità da realizzarsi nella città ‘longeva’ della Montagnola", sottolinea l’associazione. Inoltre, “è fondamentale una nuova convenzione con la Politecnica per l’attività geriatrica per le esigenze future". Nell’attesa, l’istituto deve fare i conti con una serie di emergenze: la mancanza del primario del Centro antidiabetico, del primario di Radiologia e di quello di Radiologia vascolare. Difficoltà, al momento, si registrano anche per la Cardiologia dove sono praticamente fermi interventi come angiografie e angioplastiche.
Conclude Tesei: “E’ tempo che la Regione sia veramente consapevole dell’importanza che l’istituto riveste per la salute e la vita della popolazione nazionale e, quindi, metta in condizione lo stesso Inrca di operare di conseguenza con decisioni e sollecitazioni”. Al termine del dibattito sono state unanimemente condivise le scelte illustrate dal presidente Aldo Tesei.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-05-2019 alle 17:19 sul giornale del 10 maggio 2019 - 834 letture
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