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comunicato stampa

Annalisa Camilli e il documentario ''Iuventa'': il festival KA chiude con un doppio appuntamento sul tema delle frontiere

3' di lettura

Ultimi eventi alla Mole Vanvitelliana di Ancona il Festival “KA - Nuovo immaginario migrante”, la rassegna cinematografica dedicata al tema delle frontiere e delle migrazioni, con ospiti internazionali, cinema d’autore, artwork e libri.

Il tema della seconda edizione di KA è FRONTIERE, scelto poiché confini e frontiere sono il tema nodale su cui si confrontano e si scontrano idee di società e di umanità profondamente diverse. Il progetto, promosso dall’associazione culturale PepeLab, è firmato nella direzione artistica da Valeria Bochi, Sabrina Maggiori ed Evelyn Puerini. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Due gli appuntamenti della serata finale del Festival KA, sabato 29 giugno. Alle ore 19 c’è “KAbook” alla Mole Foyer Auditorium O. Tamburi, con la presentazione del libro “La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo” della scrittrice e giornalista Annalisa Camilli alla presenza dell’autrice e di Valentina Giuliodori attivista dell’Ambasciata dei diritti Marche. Il libro è un viaggio accorato e avvincente sulle rotte dei migranti, sulle navi che li soccorrono, dentro le storie dei protagonisti e nel cuore della fabbrica di false notizie che alimentano la retorica anti-ONG, partendo dalla storia di Josefa, donna camerunense salvata dalla nave Open Arms nel luglio 2018, e dalla strumentalizzazione della foto delle sue unghie smaltate di rosso.

Alle ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori - Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), ancora Annalisa Camilli e Valentina Giuliodori sono le ospiti di una serata incentrata sulla proiezione di “Iuventa” (Italia, Germania, 2018) del regista Michele Cinque. Il film documentario racconta gli eventi di un anno cruciale della vita di un gruppo di giovani europei, tutti con differenti ruoli impegnati nel progetto umanitario della ONG Jugend Rettet. Attraverso una campagna di crowdfunding hanno acquistato una nave, la Iuventa e, nel luglio 2016, iniziano un programma di salvataggio nel Mediterraneo Centrale.

Dopo un anno di operazioni, nell’agosto 2017 la nave è stata sequestrata preventivamente dalle autorità italiane nel porto di Lampedusa nell’ambito di un’indagine sull’immigrazione clandestina. Il documentario segue la vita dei protagonisti per oltre un anno, dalla prima missione della nave fino a quando il loro sogno utopico e umanitario si scontra con la complessità della realtà. Il documentario attraversa la vita sulla barca, le speranze e i timori dei ragazzi della ONG, il ritrovamento dei barconi, l’imbarco dei naufraghi, l’incontro con la morte.

Due eventi “site-specific” di arte urbana arricchiscono e prolungano il cartellone del Festival Ka in una apposita sezione “ArtWorks”. Fino al 29 giugno, il collettivo Guerrilla Spam espone gigantografie e manifesti alla Mole, presso il Canalone Spanditori e nel Foyer Auditorium O. Tamburi, in collaborazione con USB Gallery: nell’artwork “Afferrare il sole in bilico su di una sfera saltando la corda” convivono una serie di personaggi, oggetti e simboli appartenenti a mondi distanti. Sono disegni immaginati da bambini e famiglie provenienti da Nigeria, Ghana, Gambia, Niger, Iraq, Marocco, Siria e Italia e rielaborati poi dagli artisti con uno stile semplice, ironico e fantasioso.

Fino al 31 luglio, Spiaggiabonetti a Portonovo di Ancona accoglie la mostra di poster “Frontiere” di Lisa Gelli e Nicola Alessandrini, una riflessione visiva sulle frontiere e su chi le attraversa. Nic+Lisa (Nicola Alessandrini e Lisa Gelli) sono due artisti attivi da vari anni sulla scena artistica nazionale ed internazionale, sia con esposizioni in gallerie d’arte che con la produzione di opere murarie pubbliche.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-06-2019 alle 17:09 sul giornale del 29 giugno 2019 - 355 letture