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Falconara: Tenta una spaccata presso un negozio sulla Flaminia, ma si ferisce con un vetro e viene arrestato dai Carabinieri

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Carabinieri Rimini di notte

Tenta una spaccata presso un negozio sulla Flaminia, ma si ferisce con un vetro e viene arrestato dai Carabinieri

È accaduto questa notte, intorno alle 24, quando un passante, transitando a piedi sulla Flaminia, ha udito un rumore di vetri infranti ed ha immediatamente allertato il 112 dei Carabinieri. Sul posto è arrivata una pattuglia del NORM di Ancona ed una della Tenenza di Falconara Marittima. È stato subito accertato che vi era stata una tentata intrusione e che sulla vetrina infranta dell’attività (che si occupa di assistenza computer) vi erano copiosissime tracce di sangue, verosimilmente causate proprio dalla rottura della vetrina. Ai militari non è restato altro che seguire la scia sul marciapiede e, attraverso il sottopasso n• 8 di via Trieste “Piattaforma Bedetti” per arrivare fin sulla battigia, dove veniva trovato, sensa fiato ed in un lago di sangue, un 22enne marocchino ben noto alla Tenenza. Il delinquente, già arrestato dagli stessi carabinieri nel febbraio del 2018 dopo la tentata rapina di un tabaccaio a Falconara e nuovamente arrestato - sempre dai militari di Falconara - a Rimini, nell’agosto successivo, quando aveva tentato di evadere dai domiciliari dopo essersi disfatto del braccialetto elettronico, ebbene il soggetto, mostrando una evidentissima lacerazione al polpaccio destro, si giustificava subito dicendo di essere stato aggradito da alcuni spacciatori non meglio identificati, per questioni di droga. Stessa versione che ripeteva ai militi della croce gialla intervenuti sulla battigia per i primi soccorsi. Ciononostante, il quadro è sin da subito apparso inequivocabile ed il nordafricano è stato prontamente tratto in arresto dai Carabinieri con l’accusa di furto aggravato. Nella stessa notte, su disposizione del pubblico ministero di turno, il marocchino è stato posto nuovamente in libertà a causa delle gravissime condizioni di salute, la lacerazione del tendine d’Achille, e dell’imminente necessità di essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale di Torrette, dove tuttora è ricoverato. Il proprietario dell’attività in seguito ha potuto constatare che, a parte la vetrina infranta, nulla mancava dal negozio anche perché, fatta eccezione per alcuni apparecchi in riparazione, l’esercizio non custodisce alcun valore o contanti al suo interno.



Carabinieri Rimini di notte

Questo è un articolo pubblicato il 06-07-2019 alle 11:15 sul giornale del 07 luglio 2019 - 1594 letture