Corto Dorico: tutti i numeri e i vincitori dell'edizione 2019

Sol de Agosto di Franco Volpi vince la XVI edizione di Corto Dorico Film Fest, un’edizione da record con 530 film brevi in concorso da 50 paesi del mondo, oltre 1700 biglietti venduti per 26 film in programmazione e 5000 presenze complessive in 9 giorni di manifestazione
Ad assegnare il Premio “Stamira” al Miglior Cortometraggio di Corto Dorico 2019 (€1.500+targa) è stata la giuria composta da Pupi Avati (presidente) e Claudio Giovannesi al termine della finale svoltasi sabato 7 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona, di fronte a una platea piena fino all’ultimo ordine di posto. «Quando il cinema - sostengono Avati e Giovannesi nella loro motivazione - riesce a penetrare all'interno di un rapporto così delicato come quello tra un figlio e una madre malata, l’emozione che suscita è profondissima e definitiva». «La nostra giuria - continuano Avati e Giovannesi - premia Franco Volpi per la sua sensibilità e la straordinaria capacità di controllo del mezzo cinematografico».
Anche Nie Wiem ha scelto Sol de Agosto di Franco Volpi per il premio Miglior Cortometraggio d’impegno sociale (€1500+targa), «per aver saputo raccontare, con scrittura, fotografia e recitazione ineccepibili, una struggente relazione madre-figlio messa a dura prova dalla malattia mentale e per aver saputo descrivere, con poche ma significative pennellate, il contesto di perdurante crisi economico-finanziaria dell’Argentina e i suoi effetti sulla salute e sugli affetti familiari stritolati dalla necessità della migrazione economica». È un poker di premi quello che si aggiudica Sol de Agosto grazie anche al premio “La bellezza per tutti” di Polo 9 (€500+targa) e il premio “Ristretti oltre le Mura” (targa), decretato dai carcerati, al termine di proiezioni in tutte e sei le case di reclusione, con il patrocinio del Garante dei diritti della persona regionale delle Marche. Tutte le motivazioni di questi e degli altri premi in allegato.
Doppia premiazione per Indimenticabile di Gianluca Santoni che si aggiudica il premio Coop for movies (€1.000+targa) e il premio CGS Agec Sentieri di Cinema (targa). Egg di Martina Scarpelli conquista la Giuria Giovani che gli attribuisce premio Nazareno Re della Giuria Giovani (targa). Refuge di Federico Spiazzi si aggiudica il premio della critica Lardini (targa+vestito).
Premio del Pubblico (targa+vino Cantina Malacari) a Indimenticabile di Gianluca Santoni.
Il premio al miglior lungometraggio opera prima “UCCA Giovani - Salto in lungo” (targa+circuitazione nelle sale) è attribuito dalla Giuria Giovani a La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese.
Ricordiamo che per la sezione internazionale il premio “Short on rights / A Corto di Diritti” di Amnesty International Italia (€ 1000+targa) è andato Turning Ten di Jaylan Auf (Egitto-Inghilterra), menzione speciale a Sleepwalk di Filipe Melo (Portogallo-Usa) e premio IIK "A Corto di Diritti" (€500+targa) dalla Giuria Giovani di Corto Dorico a Kofi and Lartey di Sasha Rainbow (Nuova Zelanda).
What I Do di Gastone Clementi e Run, film documentario in prima assoluta sull'arte e la censura in Cina, è arrivato in finale grazie al premio del pubblico Corto Slam conquistato in semifinale.
La XVI edizione di Corto Dorico si è contraddistinta per anteprime, novità e rassegne, in una kermesse di nove giorni che ha trasformato la Mole Vanvitelliana di Ancona in un villaggio del cinema, illuminato da immagini, suoni, parole. Il tema delle Memorie Future è stato il filo conduttore, dipanato grazie alla direzione artistica di Daniele Ciprì e Luca Caprara. Dal passato le memorie future sfociano in un’ipotesi di avvenire che si spera migliore perché, come disse Louis Aragon, «il futuro in ogni istante preme il presente perché sia una memoria».
La sigla del festival Terre Lontane è essa stessa un cortometraggio sul tema della memoria e del transito, realizzato da Anna Valeriya Mikhaylova, con i disegni di Mohammed Abdul Jalil, il montaggio di Andrea Liquidara e le musiche di Mario Mariani. Il teaser di Camilla Magnalardo è un montaggio di una pellicola degli anni ’20 del Novecento, girata dall’avvocato cineamatore Mario Cessi e messa a disposizione dall’associazione Il Mascherone, con la collaborazione di Home Movies.
Molto apprezzate le rassegne Cinemaèreale, la finestra del festival aperta sul cinema documentario contemporaneo, con il sostegno di Fondazione Cariverona; Salto in Lungo lo storico appuntamento dedicato alle opere prime di autori italiani; gli eventi speciali fuori concorso tra cui il cult movie I 400 colpi in versione restaurata, Passatempo alla presenza del regista Gianni Amelio e di Steve della Casa, Nimic l’ultimo lavoro di Yorgos Lathimos, la rassegna sul cinema di Elio Petri “Indagine sul reale”, la proiezione dei film Viaggio in Italia: la corte costituzionale nelle carceri di Fabio Cavalli e Il signor diavolo di Pupi Avati.
Partecipati anche Best of Zebra, selezione delle migliori videopoesie degli ultimi 25 anni selezionati da ZEBRA Poetry Film Festival (Berlino), gli incontri Shadows of Kurdistan, Gola hundun, coesistenza natura e civiltà umana, le conversazioni con l’artista RUN (protagonista del cortometraggio di Gastone Clementi vincitore del Corto slam) e con l’antropologo Ciavolella. La proiezione di Allah loves equality, docufilm di Wajat Abbas Kazmi che dà voce alla comunità LGBT in Pakistan che ha visto la partecipazione telefonica dell’Imam di Marsiglia ludovic - Mohamed Zahed; Kazmi è stato intervistato dalla trasmissione radiofonica Hollywood Party di Rai Radio 3, media partner del festival. Una platea di studenti ha partecipato al convegno L’economia del cinema. Lo stato dell’arte e una proposta di studio per le Marche grazie al coinvolgimento dell’UNIVPM. Frequentatissime anche le masterclass di Gianfranco Pannone (regia), per il progetto Cinemaèreale con il sostegno della Fondazione Cariverona, e Cristiano Travaglioli (montaggio). Il festival si è chiuso con la presentazione del film La nave dei folli, realizzato da Matteo Corbi e Francesca Pavoni di Art3fatti con i giovanissimi allievi della Scuola delle arti per bambini. L’associazione Nie Wiem, organizzatrice di Corto Dorico, ha lanciato anche la sua campagna di abbonamento per gli Argolibri su Produzioni dal Basso.
Fra le importanti novità di questa edizione il Cinevillaggio – Unicorn Origami dove si sono svolti incontri, proiezioni off, conversazioni con artisti e intellettuali e reading che hanno affiancato la programmazione per tutta la durata del festival. Unicorn Origami, ideato e realizzato in collaborazione con Raval Family, con la direzione artistica di Allegra Corbo e la scenografie di Federico Maugeri, ha voluto offrire al pubblico di Corto Dorico una panoramica del 2019, la realtà contemporanea con la sua decadenza e distopia sempre più soffocante, tuttavia spaziando sul movimento di ribellione all’estinzione che rappresenta una speranza di risoluzione, ispirata da saggezza giovanile e tradizione.
Il premio anche quest’anno è stato reso possibile grazie a una fitta rete di partner. Organizzato da Nie Wiem e co-organizzato da Comune di Ancona e La Mole, ha ricevuto il contributo di Mibac Direzione Generale per il Cinema, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche; con il sostegno di Amnesty International Italia, Coop Alleanza 3.0, Marche Tube, Polo9; con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura, Garante Regionale dei Diritti della Persona.
L’elenco di tutte le premiazioni:
Premio Stamira al Miglior Cortometraggio (€1500 + targa) a Sol de Agosto di Franco Volpi
Premio Nie Wiem al Miglior Cortometraggio d’impegno sociale a (€1500 + targa) a Sol de Agosto di Franco Volpi
Premio Coop for movies (€1000 + targa) a Indimenticabile di Gianluca Santoni
Premio POLO9 (€ 500 + targa) a Sol de Agosto di Franco Volpi
Premio A Corto di Diritti Amnesty International Italia (€ 1000 + targa) a Turning Ten di Jaylan Auf con menzione speciale a Sleepwalk di Felipe Melo
Premio IIK Ancona / Giuria Giovani (€ 200 +targa) a Kofi e Lartei di Sasha Rainbow
Premio Giuria Giovani Nazareno Re (€ 500 + targa) a Egg di Martina Scarpelli
Premio UCCA Giovani Salto in lungo (circuitazione nelle sale + targa) a La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese
Premio del Pubblico (targa + vini della cantina Malacari) a Indimenticabile di Gianluca Santoni
Premio della Critica Lardini a (targa + vestito) a Refuge di Federico Spiazzi
Premio Cgs Acec Sentieri di Cinema (targa) a Indimenticabile di Gianluca Santoni
Premio Ristretti Oltre le Mura (targa) a Sol de Agosto di Franco Volpi
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-12-2019 alle 18:20 sul giornale del 09 dicembre 2019 - 422 letture
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