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Camerano: atti vandalici del dopo lockdown

1' di lettura 12/06/2020 - Staccionate sradicate nei giardinetti “For de Porta”, pannello informativo all’interno del Bosco Mancinforte preso a calci e buttato per terra.

E ancora: panchine danneggiate, aiuole usate come bagni, decine di bottiglie, bicchieri, sigarette e cartacce gettate a terra, buste di rifiuti e vestiti abbandonati per strada, nei parchi o sopra i cestini gettacarte. Il dopo “lockdown”, con la riapertura e la libera circolazione, ha riportato in auge le solite situazioni di inciviltà e mancanza di rispetto per l’ambiente e i beni pubblici! Con le poche risorse economiche a disposizione si cerca periodicamente di effettuare interventi mirati di miglioramento del patrimonio pubblico, ma purtroppo puntualmente il tutto viene vanificato dal comportamento qualche teppista.

Polizia Locale e Carabinieri effettuano periodicamente sopralluoghi e pattugliamenti nei luoghi più sensibili, ma purtroppo non è possibile essere presenti 24 ore al giorni 365 giorni l’anno su tutto il territorio e non si può videosorvegliare ogni angolo e strada presente all’interno dei confini Comunali. Provo un grande senso di stanchezza e una profonda delusione nel constatare che ancor oggi vi siano soggetti che, con leggerezza, compiono azioni così irresponsabili e dannose per l’ambiente, il patrimonio e la salute pubblica.


   

Da Costantino Renato

Assessore alla Polizia locale - Camerano







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-06-2020 alle 16:09 sul giornale del 13 giugno 2020 - 241 letture

In questo articolo si parla di attualità, camerano, assessore, atti vandalici, comunicato stampa

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