Falconara, Federici: "È grave che il Sindaco abbia legittimato un blocco stradale"

Nelle polemiche apparse sui social in merito alla partecipazione del Sindaco Signorini alla manifestazione tenuta giovedì scorso dai commercianti di fronte alla Stazione Ferroviaria, c’è un aspetto rilevante sfuggito ai più che non è stato colto da commentatori e critici rispetto all’iniziativa.

Premesso che vanno comprese e sostenute le proteste degli operatori economici, rispetto ai sacrifici richiesti dai provvedimenti governativi per far fronte alla pandemia del Covid 19, occorre però evidenziare che ogni pur legittima manifestazione deve svolgersi nel solco della legalità, delle regole e delle libertà di tutti. A molti ha fatto una certa impressione vedere il nostro Sindaco in piedi, in mezzo alla Via Flaminia, di fronte ai manifestanti seduti sull’asfalto, come da documentazione fotografica pubblicata sui media, manifestazione che di fatto ha creato un blocco stradale interrompendo il traffico lungo la strada più importante della città, che ha comportato come conseguenza anche l’intasamento di tutte le strade interne come alternativa per gli automobilisti impossibilitati a transitare nella via principale.

Il Sindaco con la sua ostentata presenza ha di fatto legittimato il blocco stradale, con l’interruzione di un servizio di pubblica utilità, punito come reato dall’ultimo decreto sulla sicurezza del 2018 voluto da Salvini, mentre era suo compito, con l’ausilio della Polizia Urbana, adoperarsi per interrompere un atto illecito e lesivo della libertà di muoversi di tanti automobilisti. Anziché fare appelli ed inviti al Presidente del Consiglio, che ha già ben presente lo stato di disagio della categoria, sarebbe stato suo compito primario, come rappresentante locale delle Istituzioni, spendere una parola per eliminare da subito una situazione di illegalità. In tempi di populismo strisciante e di comunicazione esasperata abbiamo ormai capito che il Sindaco si trova a suo agio.