Un pasto al caldo per i senza tetto: apre la nuova mensa del povero

Il Sindaco Mancinelli: “Una iniziativa che avrà un impatto concreto sulla vita dei bisognosi” l'Arcivescovo Spina: “Un'alleanza di tante persone che collaborano per un buon Natale”
200 pasti al giorno da consumare al caldo della tensostruttura riscaldata all'esterno dell'ex scuola Benincasa lungo la Flaminia. Un rifugio che consentirà in particolare a chi non ha una casa di poter consumare il pranzo e la cena al caldo. Pur essendo infatti attive le altre mense dedicate ai più bisognosi a causa dell'emergenza covid era diventato impossibile consumare i pasti (che vengono distribuiti sotto forma di cestini) all'interno delle strutture. La tensostruttura allestita grazie al contributo di Cariverona e installata dalla Protezione Civile del comune permetterà ai volontari della Caritas, della Diocesi di Ancona, delle Suore Missionarie di Padre Guido e dell’Associazione SS. Annunziata di distribuire oltre 200 pasti al giorno in un ambiente riscaldato e sicuro.
Un impegno significativo sotto le feste natalizie come ricorda l'Arci vescovo di Ancona Angelo Spina “Tante persone che collaborano per le persone. Quando si fa qualcosa per le persone è un buon Natale. In tanti potranno consumare il pasto al caldo e in tranquillità. Un bel segnale per una città bella come Ancona, per città vive in cui creare le buone relazione per la qualità della vita. I magi portarono oro, incenzo e mirra, noi dobbiamo portare un po' di cuore al servizio dei nostri fratelli”.
“Un'iniziativa che è stata difficile e complicata da realizzare, ma che porta un contributo concreto a persone in carne ed ossa” commenta il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli “Si è riusciti a lavorare insieme, Protezione civile comune, Caritas Cariverona e lavorare insieme ha prodotto un risultato importante che cambia concretamente un pezzo di vita di persone in carne ed ossa”.
Bisognosi che fanno registrare un significativo aumento come testimoniato dall'assessore alle politiche sociali Emma Capogrossi “Le mense cittadine hanno segnato un incremento significativo con un sensibile aumento di famiglie e soggetti che prima non frequentavano le mense”. L'inevitabile scotto della crisi economica seguita alla crisi sanitaria scatenata dal Covid che già presenta un significativo impatto sulla vita di tanti cittadini anconetani.
Questo è un articolo pubblicato il 23-12-2020 alle 18:15 sul giornale del 24 dicembre 2020 - 324 letture
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