articolo
Contrabbando di carburante, maxi sequestro alla Baraccola

L’operazione, che ha portato alla denuncia del rappresentante legale della società proprietaria dell’impianto e del gestore del distributore, è scaturita da una verifica fiscale in materia di accise svolta dai finanzieri della Compagnia Pronto Impiego del Comando Provinciale di Ancona.
I minuziosi controlli effettuati hanno evidenziato la presenza nei serbatoi di carburante privo di idonea documentazione d’acquisto, giustificato cartolarmente mediante artifici contabili con i quali i responsabili, non nuovi a questo tipo di frode, avevano cercato di dare una veste giuridica all’acquisto di prodotto avvenuto, in realtà, in contrabbando. In questo modo il distributore poteva praticare prezzi notevolmente più bassi rispetto alla media del mercato, alterando così le regole di leale concorrenza a scapito degli imprenditori onesti.
Sono stati denunciati per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici” il legale rappresentante di una società con sede a Marcianise (CE) di 61 anni e il gestore del distributore, 54enne di origini umbre.
La Guardia di finanza tiene a precisare che non risultano interessate dalle attività ispettive aziende di trasporto di prodotti petroliferi delle Marche o di altre regioni. Le foto a corredo dell'articolo sono immagini di repertorio.
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite WhatsApp e Telegram di VivereAncona
Per Whatsapp aggiungere il numero 350 053 2033 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero un messaggio.
Per Telegram cercare il canale @vivereancona o cliccare su t.me/vivereancona

SHORT LINK:
https://vivere.me/bHut