Monitoraggio di Priorità alla Scuola sulla situazione trasporti. Tutte le segnalazioni pervenute al comitato per la provincia di Ancona

La riapertura delle scuole al 50% dovrebbe consentire al trasporto pubblico locale (tpl) di reggere l’urto ma alcune tratte presentano particolari criticità, pertanto è bene segnalarle per prevenire rischi di assembramento.
Ad Ancona si segnalano diverse tratte critiche.
Tratta Istavas, Liceo Galilei, Ipc-Ipsia Podesti Calzecchi Onesti, perché la tratta non è inclusa nella app SEIsmart, che è dedicata a una tratta con grande presenza di uffici. Ai presidi degli istituti interessati è stato promesso un potenziamento della tratta. Va monitorato.
Tratta Agugliano-Ancona e viceversa: gli autobus sono strapieni da anni e l’assessorato ai trasporti del Comune ne è informato.
Tratta Ancona-Torrette di Ancona: spesso, arrivati a Torrette molti ragazzi del Itis Volterra Elia restavano a piedi, con le porte dell'autobus che si chiudevano a stento.
Tratta fino al Rinaldini e al Galilei, partendo da Torrette: situazione molto critica, soprattutto fino alla Stazione.
Tratta verso il Liceo Galilei: la capienza dei bus era critica anche e forse soprattutto all'uscita della scuola, quando tutti gli studenti si affrettano a prendere i mezzi. I 2 bus parcheggiati all’uscita si riempiono immediatamente nei giorni in cui tutte le classi escono alle ore 13. Gli studenti che non salgono fuori dalla scuola, di solito vanno a prendere il bus ¼ che però non è un riservato ma è una linea urbana ordinaria.
Anche nella zona di Jesi e della Vallesina non mancano i problemi.
Tratta Filottrano-Jesi: all’andata il potenziamento della linea aveva suscitato effetti positivi di decongestionamento, ma al ritorno, nell'orario di uscita (ore 13) la situazione era caotica, con persone ammassate, autobus pieno, perché in questo orario non era stato disposto un servizio aggiuntivo.
Liceo Scientifico di Jesi: all’andata tutto bene, all’uscita gli studenti si ammassavano attendendo il mezzo sul quale salire con mezzi pieni e studenti ammassati anche all’interno. Nessun controllo. Sono stati presi provvedimento dal Comune di Jesi per evitare assembramenti alle fermate.
Chiaravalle e Monte San Vito.
Tratta da Borghetto a Jesi: il massimo di capienza all’80% non era mai rispettato a ottobre, studenti ammassati con posti occupati dalle prime fermate, sapone igienizzante irraggiungibile, finestrini assenti, ricambio d’aria di 30 secondi ogni 15 minuti. Al ritorno autobus sempre pieno nella sola tratta per Borghetto, in cui confluiscono anche persone dirette alle zone di Chiaravalle non servite da altre tratte. L'autobus parte dal liceo pieno e si riempie fino a scoppiare lungo la tratta. La conta delle persone era effettuata sempre il martedì o il venerdì, giorno in cui non sono presenti gli studenti del Cuppari.
Si invitano studenti, genitori e docenti a segnalare situazioni critiche scrivendo a prioritascuola.ancona@gmail.com.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-01-2021 alle 15:36 sul giornale del 22 gennaio 2021 - 150 letture
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