contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > CRONACA

articolo
Riciclavano orologi falsi con tanto dei Certificato di Autenticità. Denunciati dalla polizia

2' di lettura
922

L’indagine ha preso il via dalla vendita di due fedi sottratte ad una coppia di anconetani dal proprio figlio. Nel recuperare i due anelli d’oro i poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Amministrativa della Questura di Ancona scoprivano i preziosi contraffatti del compro oro/gioielleria

Un esito inaspettato quello dell’indagine nata dalla denuncia di un uomo che si rivolgeva alla Polizia nel tentativo di recuperare le fedi matrimoniali, che il figlio della coppia aveva loro sottratto. Gli Agenti della Questura riuscivano a risalire al compro oro/gioielleria, al quale erano stati venduti i due monili. A sua volta, il titolare dell’esercizio, riciclava le due fedi ricettate, cedendole ad un secondo commerciante di preziosi.

L’attività investigativa della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, grazie alle perquisizioni operate in seguito alla denuncia, permetteva di recuperare le due fedi in oro oggetto di furto e autoriciclaggio. Non solo, infatti nello svolgimento del loro dovere i poliziotti si imbattevano in una scoperta inaspettata: al termine della perquisizione, erano rinvenuti e sottoposti a sequestro 20 repliche di orologi di pregio, complete di confezioni e falsi certificati di garanzia. I più numerosi erano i Rolex, ma non mancavano altre marche come Patek Philippe e Panerai.

Le perquisizioni proseguivano anche nella mattina di lunedì, a casa dell’uomo che sembrerebbe essere il procacciatore e fornitore degli orologi contraffatti, rinvenuti presso la gioielleria. La perquisizione permetteva infatti di rinvenire, all’interno dell’appartamento di quest’ultimo, altri 10 orologi fake completi di confezioni e false garanzie, replicanti i marchi Rolex e Patek Philippe.

I poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Amministrativa della Questura di Ancona, hanno deferito alla competente Procura della Repubblica di Ancona le tre persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di furto, autoriciclaggio, riciclaggio e ricettazione, nonché commercio di prodotti con segni falsi. Nel contesto operativo, gli investigatori della Questura di Ancona venivano collaborati dal personale della Compagnia della Guardia di Finanza di Falconara per gli relativi al sommerso da lavoro.

È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram di Vivere Ancona.
Per Whatsapp aggiungere il numero 350.0532033 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero un messaggio.
Per Telegram cercare il canale @vivereAncona o cliccare su t.me/vivereancona
Seguici su Facebook e Twitter









qrcode