Si sente in pericolo e chiama la Polizia: “Grazie all’agente che mi ha rassicurata. A fare la differenza è la gentilezza”

Tornando a casa la notte sentiva movimenti nel palazzo che la preoccupavano e decideva di rivolgersi al 112: “Volevo ringraziare la poliziotta che mi ha risposto dal centralino per professionalità e gentilezza. La sicurezza è anche avere fiducia nelle forze dell’ordine”
Ha voluto ringraziare pubblicamente la poliziotta che l’ha rassicurata nella notte di martedì, parlandole al telefono con professionalità e sicurezza, trasmettendole il sicurezza di cui aveva bisogno. Un piccolo aneddoto che racconta, in particolare nella ricorrenza della festa della donna, come presenza e professionalità delle Forze dell’ordine, in questo caso della Polizia, faccino la differenza nella percezione della sicurezza.
A condividere quanto accaduto Loredana, che nella notte di martedì stava tornando presso la propria abitazione, nei vicoli del cento storico della città in zona Capodimonte:
«Stavo per entrare nel portone e si vedeva da fuori che la luce era spenta, ma sentivo dei rumori strani provenire dall'interno. Vista l'ora mi sono preoccupata dal momento che già era successo che estranei si introducessero nel condominio per dormire in cantina o per occupare appartamenti sfitti (come in molti condomini il portone rimane spesso aperto ma al postino non si apre mai...). Sinceramente non mi sono fidata ad entrare quindi ho chiamato il 112 che mi ha passato la questura e la poliziotta. Sentita la mia spiegazione mi ha detto che avrebbe mandato una pattuglia, a quel punto mi è venuta l'idea di chiederle se magari stando con lei al telefono avrei potuto provare ad aprire il portone e vedere se effettivamente ci fosse qualcuno e se lei mi avrebbe assistita fino a che non fossi entrata dentro casa. Mi ha risposto che se preferivo fare così lo avrebbe fatto, ma prima mi ha ridetto che avrebbe senza problemi mandato una macchina. Mi ha chiesto nuovamente tutti i dati compreso il piano e l'interno della mia abitazione e in diretta sono entrata parlando con l'operatrice. Una volta chiusa la porta di casa l'ho ringraziata e salutata. Qualcuno dirà che ha fatto solo il suo lavoro ed è vero ma io credo che il modo e la gentilezza con cui si fa faccia veramente la differenza, io non sono una persona ansiosa, sono abituata a rientrare da sola quindi la mia ansia era reale e sapere che in un momento di difficoltà si può trovare una persona che senza farti sentire esagerata ti supporta per me, in un momento in cui in giro capita di tutto, è stato molto importante».
Loredana ha quindi voluto condividere la propria esperienza come forma di ringraziamento alla polizia e alla Poliziotta che ha ricevuto la sua chiamata, ma come segnale positivo per gli altri cittadini:
«Credo che faccia bene parlare di cose positive per dare al cittadino più fiducia nelle forze dell'ordine e fare capire che ci possiamo sentire protetti e tutelati. Invece di dare retta a chi fa solo sterili polemiche, bisognerebbe istallare più fiducia in loro».
È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram di Vivere Ancona.Per Whatsapp iscriversi al canale https://vivere.me/waVivereAncona oppure aggiungere il numero 350.0532033 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero un messaggio.
Per Telegram cercare il canale @vivereAncona o cliccare su t.me/vivereancona.
Seguici su Facebook e Twitter
Questo è un articolo pubblicato il 08-03-2023 alle 16:11 sul giornale del 09 marzo 2023 - 514 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/dWrL