Falconara: raffineria, il sindaco Signorini e l'assessore regionale Aguzzi incontrano il ministro Pichetto Fratin

Il confronto in videoconferenza con amministratori e tecnici del territorio è stato positivo ed è stato incentrato sulla raffineria: si è parlato di bonifica, decarbonizzazione del sito e di una possibile revisione dell’Aia
L’attività della raffineria e la tutela di salute e ambiente, la realizzazione in tempi certi del sistema di bonifica interno allo stabilimento, a partire da quello delle acque sotterranee, ma soprattutto una progressiva decarbonizzazione dell’industria petrolifera falconarese: argomenti cruciali quelli affrontati dal sindaco Stefania Signorini con il ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, durante un incontro in videoconferenza cui ha partecipato anche l’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi.
Un incontro che il sindaco Signorini e l’assessore Aguzzi sollecitavano da febbraio, quando il territorio di Falconara e quello dei Comuni limitrofi erano stati investiti per oltre un mese da continue esalazioni, oggetto di centinaia di segnalazioni da parte dei cittadini. L’Arpam, su richiesta dei sindaci della bassa Vallesina (Falconara, Montemarciano, Chiaravalle, Monte San Vito e Camerata Picena) ha messo in relazione le esalazioni con le attività della raffineria e questo ha reso ancora più importante confrontarsi con il ministro Pichetto Fratin, per discutere del presente e del futuro dello stabilimento petrolifero. Regione Marche e Comune di Falconara hanno inviato al ministro una serie di documenti e, dopo averli esaminati, il ministro ha organizzato la videoconferenza, alla quale ha partecipato da Roma.
All’incontro online hanno erano presenti, per il Comune, la vicesindaco Valentina Barchiesi, il dirigente del settore ambiente Roberto Mantovani e la responsabile dell’ufficio ambiente Giovanna Badiali. Per la Regione, oltre all’assessore Aguzzi, ha partecipato il dirigente Roberto Ciccioli.
Il confronto con il vertice del Mase è stato, secondo il sindaco Signorini, «estremamente positivo: il ministro Gilberto Pichetto Fratin si è mostrato disponibile ad accogliere le richieste del territorio, che puntano principalmente alla realizzazione di interventi per una maggiore tutela della la salute della popolazione e dell’ambiente. Proprio con questa finalità a marzo il Ministero ha inviato l’Ispra all’interno dell’industria petrolifera per una ispezione straordinaria richiesta dal Comune di Falconara, i cui risultati sono attesi a breve». Sulla base della relazione conclusiva si valuterà se intensificare i monitoraggi della stessa Ispra e quali eventuali correttivi apportare all’Autorizzazione integrata ambientale.
Dall’incontro è emersa anche la necessità, condivisa dal ministro, che la raffineria osservi i tempi di attuazione del sistema di bonifica interno, in primis quello per la messa in sicurezza delle acque sotterranee.
L’aspetto più interessante riguarda il futuro dello stabilimento di Falconara: in una prospettiva rivolta sempre più verso la transizione ecologica e l’attenzione verso le energie green, l’azienda ha presentato un progetto per avviare la decarbonizzazione dell’attività.
«Il ministro Gilberto Pichetto Fratin – conclude il sindaco Signorini – ha annunciato che ci incontreremo di nuovo il mese prossimo, per avere maggiori informazioni sull’ispezione di Ispra e sul nuovo progetto della raffineria, che guardando verso un futuro più sostenibile e attento al rispetto dell’ambiente, segnerebbe un positivo cambio di passo».
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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-05-2024 alle 15:42 sul giornale del 18 maggio 2024 - 607 letture
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