contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > ATTUALITA'
comunicato stampa

Italia Nostra: "PRG del porto di Ancona, arroganza nelle scelte e nei comportamenti"

2' di lettura

La vicenda del nuovo Piano Regolatore del Porto pone in evidenza la arroganza nelle scelte effettuate dalla Autorità Portuale.

In questi ultimi anni la nuova Amministrazione Comunale ha espresso la propria contrarietà al porto crocieristico al Molo Clementino; la regione Marche ha espresso la volontà che fosse realizzata la nuova banchina denominata “penisola”, dimenticata nella prima stesura del Documento programmatico di Strategia di sistema portuale; cittadini ed amministrazione comunale hanno espresso la propria contrarietà all’aumento delle aree di competenza portuale od in comproprietà quali le vie urbane al confine con il porto vero e proprio; i risultati del PIA hanno dimostrato l’aumento della mortalità (110 morti in più l’anno) dovuta all’inquinamento atmosferico nel centro urbano, dovuto anche ai fumi della navi; spinta dalle associazioni dei cittadini il Comune ha più volte espresso la volontà di riconquistare all’uso pubblico il porto Storico e di riaprire la stazione ferroviaria marittima. Infine, la commissione VIA VAS nazionale ha respinto al mittente il progetto per il porto crocieristico nella sua iniziale proposizione, chiedendo chiarimenti e modifiche.

Di tutto questo il Comitato del Porto ed il suo presidente non hanno tenuto alcun conto come se la loro azione si svolgesse sulla luna e non nella carne viva della città e dei suoi cittadini.

Hanno confermato tutte le ipotesi peggiori previste aggiungendo anche il rinvio del trasferimento parziale dei traghetti sul molo Sud fino alla realizzazione della “penisola”. Nel frattempo, la realizzazione della banchina “Marche” è in ritardo di anni e vista la capacità delle varie amministrazioni portuali succedutesi, quanto tempo la città dovrà attendere?

In questi anni di mandato, che volgono verso il termine nel 2026, il presidente ha avuto tempo solo una volta per incontrare le associazioni ambientaliste cittadine e le polemiche accesesi sulla stampa nei confronti del Comune hanno dimostrato, a nostro parere, profili poco istituzionali.

Ciò detto ed augurandoci che le osservazioni da parte del Comune di Ancona (in questa fase potranno fare osservazioni solo gli enti pubblici) siano chiare, documentate ed appropriate, noi da parte nostra ci prepareremo alle fasi successive di consultazione pubblica.

Certamente l’auspicio finale è di trovarsi prossimamente di fronte a un nuovo presidente ed un Comitato di Gestione che tengano presente gli interessi pubblici della città e non solo di quelli economici, particolari, di alcune aziende private (e categorie portuali) che sembrano fare il bello ed il cattivo tempo.

Si ricorda che la Repubblica tutela la salute, il paesaggio e l’ambiente e che l’iniziativa economica deve avere una utilità sociale.

Il Consiglio Direttivo



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-05-2025 alle 16:46 sul giornale del 15 maggio 2025 - 49 letture






qrcode