La Punta della Lingua: il Festival Internazionale di Poesia celebra 20 anni con un programma straordinario

Il Festival Internazionale di Poesia “La Punta della Lingua” celebra la sua ventesima edizione, continuando a esplorare l’arte poetica in tutte le sue forme, dagli spettacoli ai reading, passando per performance artistiche, PJ Set e laboratori.
In questi vent’anni, il Festival ha ospitato numerosi autori e autrici provenienti da tutto il mondo, tra cui Antonella Anedda, Sergej Gandlevsij, Vivian Lamarque, Billy Collins, Gian Mario Villalta e molte altre eccellenze della poesia, del teatro e delle arti visive.
La kermesse, organizzata dall’impresa creativa non-profit “Nie Wiem” (che tra gli altri progetti cura anche Corto Dorico – Ancona Film Festival), è stata presentata presso la Sala Giunta del Comune di Ancona dall’Assessore comunale alla Cultura Marta Paraventi e dai direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni. Paraventi si è detta orgogliosa di celebrare questo traguardo con un programma di altissimo livello, interamente sviluppato nella Regione Marche. L’evento partirà dalla Mole Vanvitelliana di Ancona, che per l’occasione si trasformerà in una vera e propria “cittadella della poesia”. Gli organizzatori hanno annunciato che il Festival si svolgerà dal 21 giugno al 2 luglio nei comuni di Ancona, Jesi, Fermo, Macerata, Offagna, Polverigi e Grottammare, con appuntamenti successivi ad Apecchio, Castelfidardo e Casette d’Ete.
Valerio Cuccaroni, docente di lettere e giornalista, ha sottolineato la portata dell’evento, che porterà nelle Marche oltre 80 autori e autrici, ringraziando lo staff, i volontari dell’Associazione “Nie Wiem” e tutti gli addetti ai lavori: “Senza questa grande squadra sarebbe impossibile realizzare il Festival”. Cuccaroni ha ricordato anche l’impegno dell’associazione nel mondo dell’editoria, attraverso la casa editrice indipendente Argolibri, che ha recentemente pubblicato una traduzione in italiano delle lettere latine di Laura Cereta, poetessa del XV secolo, a oltre 500 anni dalla sua morte, a cura del latinista Sandro Princiotta e della curatrice della collana Sara Lorenzetti.
Luigi Socci ha ripercorso le origini della kermesse, nata come piccolo laboratorio di scrittura e cresciuta fino a diventare uno dei più rilevanti Festival di poesia in Italia. Ha evidenziato la natura plurale dell’evento, che diffida della “parola univoca” e incentiva il dialogo tra le diverse arti, dalla musica al teatro, fino alle nuove tecnologie. Negli anni, il legame tra il Festival e il teatro è diventato sempre più forte, grazie alla partecipazione di grandi nomi come Toni Servillo e Paolo Rossi. Anche questa edizione ospiterà artisti di rilievo, tra cui Iaia Forte e Diana Tejera, che omaggeranno Patrizia Cavalli, una delle poetesse contemporanee più amate, già protagonista del Festival in passato.
Prima dell’apertura ufficiale, sabato 24 maggio alle 18 presso la Casa delle Culture di Ancona (zona Vallemiano), si terrà “Versi Pazzi”, un incontro realizzato in collaborazione con il Circolo Erèsia e Ludus Cooperativa, dedicato al potere terapeutico della parola attraverso la lettura di poesie e la condivisione di esperienze personali.
Molte iniziative saranno dedicate all’attualità, tra cui “Le Poesie da Gaza”, una selezione di testi di autori palestinesi (due dei quali scomparsi recentemente sotto i bombardamenti), che raccontano in versi la tragedia iniziata il 7 ottobre 2023. Interverranno Fabio Burattini di Amnesty International e un operatore di Emergency, per illustrare l’iniziativa legata al volume: per ogni copia venduta, 5 euro saranno destinati a Emergency per l’assistenza sanitaria a Gaza.
Di grande rilevanza anche “Ora d’Aria” e “La Poesia ai Tempi dei Social e dell’Intelligenza Artificiale”. Il primo progetto porterà la poesia nei carceri di Fossombrone e Villa Fastiggi, con sei incontri dedicati a gare di poesia tra detenuti e poeti slammer, in collaborazione con il Garante regionale dei Diritti della Persona delle Marche. Il secondo approfondirà il rapporto tra poesia, social media, musica trap e intelligenza artificiale, grazie al saggio “Metaverso” di Gilda Policastro, il laboratorio telematico di poesia Facebook Poetry e TEXT2TRAP, che esplorerà le interazioni tra musica e IA.
Se volete scoprire tutto il programma del Festival Sulla Punta della Lingua, cliccate qui.





Questo è un articolo pubblicato il 23-05-2025 alle 18:49 sul giornale del 26 maggio 2025 - 66 letture
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