ETF su XRP sempre più vicino? Il nuovo presidente della SEC Paul Atkins apre alla svolta pro-crypto
L'ETF su XRP sta per arrivare a breve? Il nuovo direttore della SEC, con una marcata impronta favorevole alle crypto, potrebbe rendere tutto realtà nel giro di poco tempo.
L’ETF su XRP è un argomento oggetto di dibattito da molto tempo, con numerosi analisti che si interrogano sull’effettiva possibilità che sia giunta l’occasione favorevole per la sua approvazione. Alla luce di ciò, è opportuno riproporre la questione e analizzare se, dopo una lunga attesa, questo possa realmente essere il momento decisivo oppure se si prospettino ulteriori rinvii.
Attualmente risultano pendenti diverse richieste di approvazione per ETF, tra cui quella presentata da Grayscale, che verrà valutata per prima dalla SEC il prossimo 18 ottobre. Questa data potrebbe dunque rivelarsi decisiva per l’approvazione dell’ETF su XRP? Forse sì Tuttavia, molteplici elementi incideranno sull’esito finale.
Tra i fattori più determinanti vi è la profondità di mercato, un concetto che si può definire come la capacità del token di mantenere una certa stabilità di prezzo e di resistere a oscillazioni marcate. Quanto è solido XRP rispetto a eventi di mercato avversi? Considerando la sua capitalizzazione di mercato e l’andamento degli investimenti a lungo termine, il token si presenta come discretamente robusto. Non si tratta, tuttavia, della migliore tra le altcoin, piuttosto lontana da Ethereum e con Solana e Cardano che si collocano attualmente in posizioni più favorevoli.
Ciò significa che gli ETF relativi a questi asset verranno approvati prima rispetto a quello su XRP? Non necessariamente, almeno per quanto riguarda Cardano; mentre le possibilità per Solana risultano effettivamente più concrete.
Al momento non è possibile prevedere con certezza quando verrà concesso il via libera. È però evidente che la SEC ha adottato ultimamente un approccio piuttosto differente rispetto al passato e questo è sicuramente un elemento positivo per i sostenitori delle valute digitali. L’attuale presidente, Paul Atkins, ha infatti mostrato un orientamento più aperto e favorevole nei confronti del settore crypto.
In ogni caso, un elemento risulta chiaro: il processo volto all’introduzione degli ETF relativi alle principali altcoin è stato già avviato da tempo. Se in passato tale ipotesi poteva sembrare irrealistica, oggi appare invece piuttosto come una questione di tempistiche e procedure amministrative.
L’ETF su XRP, così come quelli su SOL, ADA e altri, sarà introdotto prima o poi; resta solo da attendere che il tempo e l’iter burocratico facciano il proprio corso.
Best Wallet potrebbe entrare nella lista?
Come è facile capire, dunque, in futuro a ottenere un ETF saranno quei token caratterizzati da un’elevata capitalizzazione e da una chiara utilità nel contesto di mercato. È pertanto evidente che, almeno nei prossimi anni, non assisteremo all’introduzione di ETF legati a meme coin di dubbia affidabilità o a progetti privi di coerenza e solidità strutturale.
Tuttavia, se si considera l’ambito delle realtà con un valore concreto e funzionale, i candidati meritevoli di tale riconoscimento non mancano. Uno di questi potrebbe essere, almeno in prospettiva, Best Wallet (BEST).
Si tratta di uno dei wallet self-custodial e multichain di ultima generazione più apprezzati dalla comunità degli investitori crypto, utilizzato per conservare in sicurezza i propri asset digitali.
In un contesto in cui gli exchange si sono ripetutamente dimostrati poco affidabili, è comprensibile che molti utenti abbiano rapidamente optato per soluzioni percepite come più sicure. A ciò si aggiunge il fatto che Best Wallet rappresenta oggi un attore estremamente innovativo all’interno del proprio segmento di riferimento: un fattore che lo rende un nome destinato ad assumere un ruolo rilevante sul mercato.
Grazie a funzionalità distintive come una carta di debito collegata al saldo crypto, una sezione esclusiva, interna alla piattaforma, per visualizzare e acquistare direttamente le migliori criptovalute in prevendita, l’accesso al mondo iGaming e ulteriori servizi integrati, Best Wallet si è rapidamente affermato come leader nell’innovazione del settore dei wallet crypto.
Tale dinamica ha determinato un tasso di adozione estremamente elevato, tanto da sorprendere numerosi osservatori del comparto. In alcune metriche, Best Wallet è riuscito persino a superare player storici del settore, confermando la crescente attenzione degli investitori verso le soluzioni innovative.
Questo slancio ha contribuito in modo significativo al successo della prevendita del token BEST, la criptovaluta nativa della piattaforma, che offre vantaggi esclusivi ai suoi detentori. Tra questi si segnalano la riduzione delle commissioni applicate dal wallet, diritti di governance e l’accesso prioritario alle novità in fase di lancio.
Si tratta indubbiamente di un token di utility in grado di generare una forte domanda da parte dell’utenza, prospettandosi oggi come una delle realtà più interessanti e promettenti in ottica di mercato.
Attualmente, il token BEST è disponibile in fase di prevendita, avendo già raccolto oltre 16 milioni di dollari di investimenti, ed è acquistabile al prezzo unitario scontato di 0,025785 dollari, configurandosi come un’opportunità particolarmente allettante per gli investitori in cerca di un token con un’utilità reale e un enorme potenziale di crescita futura.
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Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 14-10-2025 alle 12:09 sul giornale del 15 ottobre 2025 - 67 letture
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