Spettacolo della mensa del povero: parla il sindaco Sturani

Ho assistito con vero piacere, l\'altra sera, alla rappresentazione de \"Il pane dei poveri\", l’opera messa in scena da “La strada”, la prima compagnia teatrale italiana stabile composta da poveri e senza dimora della città.
Vedere così tanta gente dentro e fuori dal teatro è stato un segnale importante, di solidarietà e di affetto, che la città di Ancona esprime verso i meno fortunati. L’Amministrazione comunale sarà ben lieta di collaborare all’organizzazione di una seconda serata, che permetta di assistere allo spettacolo anche a chi è rimasto fuori l\'altra sera.
Agli autori, sceneggiatori e musicisti della compagnia e agli organizzatori dico grazie, anche a nome della città, perché ci hanno raccontato la storia della Mensa del povero, una realtà che ormai, dopo settant’anni, fa parte dell’identità anconetana ed è la dimostrazione tangibile della nostra capacità di organizzarci, di attivarci e di diventare una garanzia affidabile e duratura per chi non può contare sulle sicurezze fondamentali: la casa, il lavoro, il cibo di ogni giorno.
Dalla mensa di Padre Guido, inoltre, questi \'invisibili\' della società hanno sempre trovato anche un sostegno più profondo per i loro disagi esistenziali, grazie al lavoro costante delle suore, dei missionari saveriani e dei volontari. Questo lo abbiamo sentito dalle parole dei protagonisti e per questo impegno duraturo e affidabile ringrazio anche coloro che ogni giorno prestano il loro servizio a favore della Mensa.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 03 aprile 2008 - 1265 letture