Alla Mole lo Slam Poetry

Quattro tappe per 5 appuntamenti da non perdere al Festival Adriatico Mediterraneo per giovedì 4 settembre; per tutti i gusti e tutto ad ingresso libero.
Alle ore 18.00 alla Mole Vanvitelliana si
apre la mostra
Cartoline dalla
Serbia a
cura di Associazione
Mirada, una mostra
antologica dedicata a Aleksandar Zograf e ai nuovi fumettisti serbi
(saranno presenti gli autori).
Un evento espositivo che ha lo scopo di favorire un contatto con
l\'immaginario e la cultura, in senso lato, della Serbia. Zograf,
conosciuto non solo dal pubblico del fumetto, ma anche da coloro che
hanno seguito con attenzione le vicende del Paese oltre Adriatico,
rappresenta uno dei migliori esempi di come fumetto, storia
contemporanea e reportage ad immagini, possono essere correlati.
Il
lavoro artistico di Aleksandar Zograf è centrato sulla
rappresentazione della realtà, letta dagli occhi onirici di un
disegnatore diventato testimone oculare del lento declino del suo
Paese. Il suo sguardo volutamente ingenuo ha registrato negli ultimi
anni non solo le vicende politiche e culturali del suo paese, ma
anche delle città che l\'hanno ospitato come artista. Si
tratta quindi di una narrazione che non solo serve da spia per la
conoscenza di un diverso paese, ma che funziona anche da specchio
riflettente di come ci vede \"l\'altro\". La mostra di Ancona
costituirà un\'occasione unica di visione del lavoro
antologico dell\'importante disegnatore serbo, ormai inserito nel
gotha del fumetto di realtà internazionale alla pari di
Spiegelman e Sacco, arricchita inoltre da una selezione dei più
significativi disegnatori serbi di questi ultimi anni: Maja
Veselinovic, Sasa Mihailovic, Wostoked altri. Una mostra che si
caratterizzerà quindi per l\'attenzione filologica al lavoro
dell\'artista, esaminato in profondità grazieanche alla
\"scuola\" di fumetto di cui egli è in qualche modo
capostipite.
Alle ore 19.30 all\'Arco di Traiano per i concerti del tramonto arriva il gipsy-jazz di Taraf, termine turco-rumeno per indicare una formazione orchestrale, specialmente quella tzigana. Il gruppo ha lo scopo di far conoscere la musica dei Rom dell\'Europa dell\'est: il ritmo frenetico delle danze intorno al fuoco, gli strumenti dal suono arcaico, magico, seducente, musica potente e misteriosa che si perde nella notte dei tempi, così ricca di storia, di fascino e mistero. Il programma dei Taraf si incentra in particolar modo sulla musica Romanì dell\'aria compresa tra Ungheria, Romania e Russia; nonché brani della tradizione Klezmer e Manouches.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 04 settembre 2008 - 1211 letture