comunicato stampa
Sentire al Conero, serve più attenzione

I sentieri della costa sono utilizzati da sempre, dai contadini-pescatori che ne fruivano per raggiungere il mare come pure dai cittadini che ai giorni nostri li percorrono per raggiungere la spiaggia e le grotte.
L\'importanza
di questo patrimonio non è solo legata alla fruibilità
della costa, già di per sé rilevante, ma è
dovuta anche e soprattutto per i pregiati e rari ambienti naturali
che i sentieri permettono di raggiungere e per gli spettacolari ed
inconsueti scorci sulla falesia che si aprono lungo i percorsi. \"Spero
che l\'esperienza di oggi - ha
detto
Fabio Barigelletti,
presidente del Circolo
Il Pungitopo
che ha curato il Dossier insieme a Giorgio
Petetti
- sia un punto di partenza per un rilancio decisivo della fruibilità
del Parco del Conero e di uno dei suoi angoli più interessanti
e suggestivi\".
Con la presentazione di questo dossier, l\'associazione ambientalista chiede un impegno sinergico a tutte le Istituzioni interessate ad elaborare una soluzione che rilanci la fruizione di questa parte del Parco (versante mare del Conero), che più lo caratterizza, e lo sottragga all\'abbandono cui al momento sembra condannato. In conferenza stampa questa mattina sono intervenuti oltre ai curatori anche l\'Assessore all\'ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani, il Presidente dell\'Ente Parco del Conero Lanfranco Giacchetti, il Presidente della Portonovo srl Giorgio Pesaresi. Tra le proposte del Circolo legambientino figura anche l\'istituzione del sentiero Ancona-Conero, ipotesi concretamente realizzabile, che fungerebbe da raccordo per i sentieri, oggi isolati, del versante mare e, al contempo, favorirebbe la fruibilità dell\'area interessata.

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