In Comune il piano energetico ambientale

Sarà discusso e messo ai voti per l’approvazione domani in Consiglio il
Piano energetico ambientale del Comune di Ancona (Peac).
Il documento, delineato sulla base del Piano energetico ambientale
regionale del 2005, è obbligatorio per legge in tutti i Comuni con
popolazione superiore a 50 mila abitanti.
L’Amministrazione anconetana ha dato inizio al percorso di predisposizione del Piano nel 2006, dopo aver aderito a un apposito bando regionale, che ha consentito l’accesso ai finanziamenti. A luglio 2007 ha avuto inizio la redazione in collaborazione con l’Agenzia per il risparmio energetico, di cui il Comune di Ancona è socio. Nel luglio 2008 la bozza è stata approvata dall’esecutivo comunale e consegnata alla Regione. Dopo il percorso di illustrazione e approvazione nelle cinque Circoscrizioni, il documento passerà oggi pomeriggio al vaglio della Commissione e approderà domani il Consiglio per il voto.
Il Piano è uno strumento di programmazione per la sostenibilità economica sociale ed ambientale. “Esso – spiega l’assessore al Bilancio Caterina di Bitonto, che ne ha seguito l’iter - si basa sulla predisposizione di un bilancio energetico comunale, sulla valutazione potenziale del risparmio conseguibile dalla domanda di energia, nonché dell’incremento di energia che si può ottenere con l’uso di fonti alternative, sull’elaborazione degli interventi per l’uso razionale dell’energia e la diminuzione dell’inquinamento dovuto alle emissioni di anidride carbonica in atmosfera”. In via preliminare al piano 2008 è stata condotta una analisi del sistema energetico del territorio mediante la ricostruzione storica dei bilanci energetici cittadini (2005, 2006, 2007). Sono stati considerati il settore civile, quello industriale e quello dei trasporti rispetto all’uso di energia elettrica, gas naturale, gasolio, benzina e gpl.
Le analisi svolte sono servite per valutare l’evoluzione delle emissioni dei gas serra: si calcola che per il 2007 siano state emesse 5,38 tCO2/ab, inferiori al dato nazionale di 7,9tCO2/ab. Il piano d’azione per il Comune di Ancona è suddiviso in quattro aree: risparmio energetico (illuminazione stradale, semafori, gallerie e sottopassi, parcheggi, ztl), aumento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili (incentivo del fotovoltaico in scuole, impianti sportivi, stabilimenti balneari, baia di Portonovo), management, programmazione e studio, comunicazione e formazione.
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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 05 novembre 2008 - 1217 letture