Un oratorio per Carlo Urbani, presentazione a S. Ciriaco

Il progetto dell’associazione “Insieme all’Opera” sostenuto dai Comuni di Ancona e Castelplanio, dalla Regione, dalla Provincia e dall’Università Politecnica dellke Marche.
Una preghiera in musica per ricordare Carlo Urbani, il medico di Castelplanio che ha speso gran parte della sua vita per combattere la malnutrizione e le malattie più pericolose diffuse nei paesi poveri. Una scelta di vita che è costata la sua, quasi 6 anni fa, mentre si dedicava con coraggio allo studio di un temibile virus respiratorio. Ad ispirare l’opera “Carlo Urbani- in memoriam” che verrà rappresentata in prima assoluta sabato prossimo, 22 novembre nella Cattedrale di San Ciriaco alle ore 21,00, Ornella Bonomelli, direttore artistico di “Insieme all’Opera”, per i testi, e Maria Beatrice Calai, giovane e affermata compositrice anconetana, è stato l’approfondimento della figura di un medico e un uomo indimenticabile, animato da un forte ideale, che ha lasciato il segno nel nostro territorio e ben oltre i suoi confini, ed alla memoria del quale è stata istituita una associazione, l’A.I.C.U., che in Vietnam, Madagascar, Congo, Etiopia ed altri paesi sta sostenendo progetti in favore della nutrizione e della salute, specialmente dei bambini.Il progetto musicale, inserito a suo tempo nel programma della giunta regionale per lo sviluppo della Pace e della Cooperazione, su proposta del consigliere Davide Favia (oggi parlamentare), è stato presentato oggi nella sede del Comune di Ancona da tutti i soggetti istituzionali che hanno dato il proprio contributo: i Comuni di Castelplanio (capofila) e Ancona, Giunta e Consiglio Regionale, Provincia di Ancona, Università Politecnica delle Marche e AICU. Ad essi si aggiunge la Curia arcivescovile che ha messo a disposizione la migliore tra le possibili sedi per un evento di questo spessore, la Cattedrale di San Ciriaco. “Abbiamo scelto la forma dell’”oratorio” per ricordare la vita e l’opera del dott. Urbani- ha spiegato Ornella Bonomelli, artefice di numerose iniziative musicali e non nuova ad iniziative “in memoriam” (l’ultima delle quali dedicata ad alcune musiciste internate ad Auschwitz) perché sacra e solenne, la più adeguata ad esprimere nel linguaggio universale della musica lo spessore umanitario e sociale di una persona che era anche estimatore della cultura musicale e del bello e che nel tempo libero suonava l’organo.” Ed è proprio questo lo strumento protagonista della composizione per soprano (la stessa Bonomelli), baritono, coro femminile ed ensemble strumentale. Da sottolineare la partecipazione del celebre organista e cantante lirico tedesco Thomas Busch.
“Una composizione classica e moderna allo stesso tempo- ha spiegato M. Beatrice Calai, impreziosita dall’intervento della voce recitante, quella di Paola Giorgi, una delle più note interpreti di prosa, legata all’attività del Teatro Stabile delle Marche. La rappresentazione- ad ingresso libero- sarà preceduta da una Guida all’Ascolto che il prof. Alberto Barbadoro, Presidente dell’associazione Amici della Lirica e docente al Conservatorio di Pesaro terrà presso il Rettorato in piazza Roma, mercoledì prossimo 19 novembre alle ore 17,00. Un progetto di grande spessore che il Comune di Castelplanio- nella parole del sindaco Luciano Pittori- sostiene con profonda adesione e che troverà il suo momento ideale, nella replica del concerto alla fine di dicembre, in concomitanza con il restauro dell’organo settecentesco che più volte Urbani aveva suonato. Grata dell’iniziativa, la presidente dell’AICU e madre dello scomparso, Maria Scaglione, che individua nel concerto in memoria di Carlo un momento importante per riconfermare il suo impegno e i suoi ideali, nel sostenere e fare conoscere meglio l’associazione ed i diversi progetti in corso. Riconoscenti all’associazione “Insieme all’Opera” anche Regione e Provincia e Rettorato, oltre ai due Comuni, a riprova che un modello di impegno sociale e altruismo fino all’estremo sacrificio possa trovare l’eco e la valorizzazione che merita attraverso un progetto che nasce dalla creatività marchigiana.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 18 novembre 2008 - 1211 letture