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Nona edizione del seminario internazionale di progettazione e ricerca sullo spazio pubblico

mercato erbe 3' di lettura Ancona 31/03/2009 - Nona edizione del seminario internazionale di progettazione e ricerca sullo spazio pubblico, organizzato dalle Scuole di Architettura di Ascoli Piceno – UNICAM, e della Ohio State University, con la collaborazione dell’ufficio urbanistico del comune di Ancona

Per il secondo anno consecutivo, il seminario internazionale di progettazione e ricerca sullo spazio pubblico Publi-city volge la sua attenzione alla città di Ancona, al suo rapporto con l’arte contemporanea e al suo sistema di spazi pubblici ed espositivi. Nella scorsa edizione il seminario aveva lavorato sulla trasformazione del vecchio terminal aeroportuale nella sede di una kusthalle temporanea dedicata ai lavori di Cucchi, De Dominicis, Giacomelli e Pomodoro. Quest’anno lo stesso programma viene applicato al Mercato delle Erbe di Corso Mazzini, trasformato per l’occasione in una sede espositiva per una o più delle massime eccellenze creative della regione.




Il seminario, che è stato reso possibile dall’autorevole collaborazione dell’ufficio urbanistico del comune di Ancona, si apre ufficialmente martedì 31 marzo, quando il gruppo di circa cento studenti verranno ad Ancona per un sopralluogo e per conoscere la città. Martedì pomeriggio alle ore 15 nella sede del consiglio comunale, Sauro Moglie, direttore dell’area urbanistica del comune di Ancona, terrà insieme con Claudio Centanni una lezione introduttiva all’urbanistica e all’architettura di Ancona, mentre Raffaela Coppari racconterà agli studenti come funziona “il sistema dell’arte contemporanea” nella Città Adriatica e nella nostra regione in particolare. I lavori del seminario saranno esposti al pubblico, insieme con i lavori del corso in una mostra ad Ancona nel mese di luglio, in una sede da definire. I gruppi di studenti lavoreranno insieme per dieci giorni, tra la fine di marzo e l’inizio delle vacanze di Pasqua, ad Ascoli, seguiti da docenti provenienti dalle due università e da esperti esterni. Le loro proposte potranno svilupparsi con la massima libertà e investigando le molte possibili soluzioni al problema dato, inclusa quella di non eliminare il mercato alimentare e di farlo convivere con l’uso espositivo o comunque culturale di una parte dell’edificio.




Il seminario ha molteplici obiettivi, che vanno anche al di là dei puri scopi didattici. Il primo è quello di ricordare ad anconetani e marchigiani in genere il patrimonio di arte e artisti contemporanei della regione, non sempre adeguatamente promossi, anche per auspicare la realizzazione – prima o poi – di uno spazio interamente dedicato all’arte moderna e contemporanea nella regione. Il secondo è quello di cercare di far riflettere cittadini e classe dirigente – come già di fece nella prima seconda edizione con la realizzazione di un’installazione negli spazi interni del centro commerciale Auchan – sulla natura attuale dello spazio pubblico e su politiche e strategie da mettere in atto per farne un patrimonio attivo e vissuto dai cittadini e dalle comunità. Il terzo, infine, è ovviamente quello di stimolare e alimentare i processi di internazionalizzazione e scambio per i nostri studenti, felicemente indotti a lavorare “in inglese” all’interno di gruppi misti con colleghi che provengono da altre culture e da altri continenti. Il seminario è un’iniziativa didattica del Laboratorio di Progettazione Architettonica del prof. Pippo Ciorra ed è coordinato da Moira Valeri (Unicam), Beatrice Bruscoli (OSU) e Lisa Tilder (OSU).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-03-2009 alle 15:57 sul giornale del 31 marzo 2009 - 1325 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, comune di ancona, porto di ancona

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