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comunicato stampa

Goletta Verde in Ancona

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Al Conero accessi negati nel Parco Regionale Naturale per l’inerzia delle amministrazioni locali e istituzione dell’Area marina protetta decisamente lontana.  Legambiente, in occasione della tappa anconetana di Goletta Verde accende i riflettori sulla questione che purtroppo vive una fase di stallo da diversi anni.

La nota positiva per le Marche arriva dalle 14 località balneari presenti sulla Guida Blu di Legambiente e Touring Club, che riporta le circa 300 località balneari e 70 lacustri, che si sono distinte non solo per qualità delle acque, paesaggi e spiagge incantevoli, ma soprattutto per il rispetto dell’ambiente e attenzione alla sostenibilità.

Parco del Conero: accessi negati. Nel complesso sono ben 6 su 18: un terzo dei sentieri ufficiali non è fruibile dai cittadini, un dato negativo a cui si aggiunge l’inaccessibilità di quasi tutti i percorsi non ufficiali. Finora la fruizione della costa è stata gestita di fatto solo attraverso ordinanze comunali di divieto d’accesso, che non tutelano la pubblica incolumità e ne favoriscono solo l’abbandono. Ad aggravare una situazione già di per sé inaccettabile da un punto di vista ambientale, bisogna sottolineare che troppo spesso le ordinanze sono state emesse senza un’indagine approfondita delle zone realmente pericolose.

“Stiamo lavorando insieme all’Ente Parco per rendere maggiormente fruibile la zona che da Ancona fino al Conero si affaccia sulla falesia - dichiara Fabio Barigelletti, presidente circolo Legambiente “Il Pungitopo” di Ancona - Vorremmo inoltre confrontarci con le nuove amministrazioni comunali per rivedere le ordinanze e recuperare il più possibile i percorsi verso il mare. Il Conero è uno dei luoghi più interessanti della Regione purtroppo però la sua fruibilità continua ad essere penalizzata. Per questo Legambiente, in occasione del passaggio di Goletta Verde, torna sulla questione e chiede agli Enti il massimo impegno per ripristinare l’accesso e la fruibilità del litorale.”

E se per il Parco Regionale Naturale del Conero ci sono ancora passi in avanti da compiere, è l’Area marina a vivere le maggiori difficoltà in termini di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale. Nonostante quanto previsto dalla provincia di Ancona già nel lontano 1976 e le numerose richieste di Legambiente, l’istituzione dell’Area marina protetta ancora oggi resta soltanto una proposta. L’inerzia di alcuni Enti coinvolti nell’istituzione dell’area marina del Conero purtroppo ne ostacolano la realizzazione, che rappresenterebbe invece un passaggio fondamentale non solo verso la valorizzazione ambientale, ma anche in termini di promozione turistica.

“Il nostro auspicio – continua Barigelletti – è che si completi finalmente l’area protetta del Conero. Dopo la faticosa istituzione del Parco sulla terraferma, ora si deve portare a termine il progetto con l’istituzione del Parco anche sul mare di fronte al Conero, per incentivare i residenti ed i turisti che scelgono di visitare questi luoghi a fruire di un’area di grande pregio naturalistico”.

Marche comunque protagoniste sul fronte adriatico con ben 14 località costiere segnalate (3 in più dell\'anno scorso) dalla Guida Blu 2009 di Legambiente e Touring Club Italiano. E’ Portonovo di Ancona il centro turistico di punta della costa marchigiana che con 4 vele sfiora il massimo riconoscimento di Legambiente. Sirolo conferma le 4 vele dello scorso anno. Senigallia, Grottammare e Fano ottengono 3 vele poi ancora ci sono altre 8 località che si sono distinte per qualità ambientale e qualità dei servizi, meritando l’accesso nella classifica delle bellezze italiane consigliate dalla Guida Blu 2009.”

“Passi in avanti che comunque non possono essere considerati un punto di arrivo. – commenta Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde - E’ questo il monito di Legambiente che dall’imbarcazione ambientalista, oltre ad applaudire il risultato della regione Marche, vuole mettere in luce quei ritardi delle amministrazioni locali, che se colmati consentirebbero un’ulteriore crescita della località turistiche balneari in termini di qualità ambientale.”


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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-07-2009 alle 16:03 sul giornale del 06 luglio 2009 - 2058 letture