comunicato stampa
Attivisti bloccano la partenza della Superfast diretta in Grecia

Ogni giorno nel porto di Ancona vengono violati i più elementari diritti
umani, e centinaia di richiedenti asilo vengono fermati e respinti verso
l\'inferno del campo profughi di Patrasso: oggi sono state le comunità
che si battono per la libertà e i diritti a respingere la barbarie delle
deportazioni.
Alcuni attivisti si trovavano già all\'interno della zona blindata del porto per un volantinaggio, ad un certo punto altri manifestanti dal mare sono riusciti ad abbordare la banchina del porto: \"No border! Stop deportation!\", \"Apriamo il porto alla libertà e ai diritti\", \"Stop G8! Basta respingimenti!\", questo il grido che si leggeva dagli striscioni issati dai gommoni.
Sulla banchina il gruppo di manifestanti si è riunito cogliendo di
sorpresa l\'ingente schieramento delle forze dell\'ordine, salendo sopra i
portelloni della nave che stavano per essere richiusi.

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