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Shakespeare in città

5' di lettura Ancona 02/10/2009 - Il progetto Shakespeare in città curato dal Teatro Stabile delle Marche nasce da due punti cardine, il primo è che il drammaturgo inglese Non appartenne a un\'epoca, ma a tutti i tempi\" (disse di Shakespeare Ben Jonson).

William Shakespeare è considerato infatti da sempre il più grande autore teatrale mai esistito. Con la straordinaria energia creativa e la vastità della sua produzione, oggi, dopo oltre quattro secoli dalla nascita, Shakespeare non cessa di stupirci per la complessità, la bellezza, la varietà e la \"modernità\" dei personaggi e delle trame. L’altro motivo, si lega a due artisti, Carlo Cecchi, regista di riferimento dello Stabile negli ultimi otto anni e Arturo Cirillo affermato regista e attore che per la prima volta lavora con lo Stabile marchigiano, nonché allievo dello stesso Cecchi, che in questa fase hanno scelto di lavorare a due progetti produttivi legati a Shakespeare, il primo al Sogno di una notte d’estate e Arturo Cirillo al testo di Otello.


Da qui, la Fondazione ha costruito un percorso che lega le tante sfaccettature dell’attività di un Teatro Stabile Pubblico, quali la produzione, l’ospitalità e la formazione per proporre ad oggi 56 appuntamenti, arricchiti di ulteriori momenti spettacolari e di incontro durante la Stagione 2009/10. Parte infatti il 9 ottobre il progetto del Teatro Stabile delle Marche Shakespeare in città che vedrà fino ad ottobre 2010 tanti appuntamenti e occasioni di riflessione con spettacoli, incontri, stage, film e momenti pensati legati alla figura del drammaturgo più celebre di tutti i tempi. Il Teatro Stabile delle Marche mette in connessione le tante facce della propria attività nel nome di William Shakespeare con il sostengno del Comune di Ancona e l’Assessorato alla Cultura della città, dalla Provincia di Ancona, della Regione Marche, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Istituzioni che fanno parte della Fondazione Le Città del Teatro e rendono possibile la Stabilità pubblica (sono solo 17 in Italia i Teatri Stabili pubblici). Nel progetto partecipano e vengono coinvolti molti operatori del territorio ma anche nazionali alla ricerca di una sinergia continua e della messa in rete delle attività culturali.


Il primo importante momento è la realizzazione della nuova produzione, Otello con la regia di Arturo Cirillo. Abbiamo pensato di inserire nella Stagione Teatrale di Ancona che si svolge tra Teatro delle Muse e Teatro Sperimentale (lo Stabile ne cura altre 11 nella Rete dei Teatri della Provincia di Pesaro Ubino), tre spettacoli oltre al nostro legati a testi del drammaturgo per confrontarci con diversi modi di fare regia – dichiara Raimondo Arcolai, direttore del Teatro Stabile delle Marche – da lì è stato un crescendo di idee e contributi che ogni settore della struttura dello Stabile ha portato ampliando la rosa delle proposte e dando vita sul territorio ad un vero e proprio progetto che conta ad oggi un anno di spettacoli prodotti e ospitati, incontri che vanno da conversazioni a letture, a compagnie che presentano il proprio lavoro che poi vedremo in scena. Il progetto è in collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, Amat, CTM Studio/Cinema Azzurro, La feltrinelli (libreria Ancona), La punta della lingua/Poesiafestival, Associazione Culturale “Il bicchiere di pandora”, Riccione Teatro,. Cinque le sezioni che compongono il progetto: inscena vede arrivare negli spazi teatrali di Ancona, dalle Muse allo Sperimentale, al Teatro alla Mole, spettacoli ospitati o prodotti legati alle opere di Shakespeare.


Il cartellone si apre con la produzione Sogno di una notte d’estate regia di Carlo Cecchi progetto nato con gli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico già in scena la scorsa estate al Festival dei Due Mondi di Spoleto, poi vedremo l’Otello di Arturo Cirillo nuova produzione dello Stabile che nasce e debutta ad Ancona per poi toccare molti teatri italiani, La tempesta di Andrea De Rosa, l’Amleto di Pietro Carriglio e To be or not to be di Antonio Calenda. In cartellone vedremo anche messe in scena più legate al settore formazione come After Juliet regia di Nicoletta Robello, già responsabile artistica del settore formazione dello Stabile, Lucky Star di Alessandro Sciarroni (prodotto già dallo Stabile con lo spettacolo vincitore la scorsa stagione del progetto Nuove Sensibilità) e Amleto diretto da Valentina Rosati (già diplomata alla Scuola di Teatro dello Stabile e ora allieva dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma). incontri racchiude tutto ciò che ruota intorno ad uno spettacolo, contribuendo alla sua migliore fruizione: incontri, conversazioni, confronti, prove aperte, presentazioni. Tra gli altri, l’incontro con Carlo Cecchi, con la poetessa Patrizia Cavalli, con Arturo Cirillo e la sua compagnia, Leo Muscato, Umberto Orsini (La Tempesta) e la compagnia di Amleto. L’appuntamento studenti & studenti, vedrà una chiacchierata tra gli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e quelli della Scuola di Teatro del Teatro Stabile delle Marche. invideo è: Shakespeare in celluloide e Raro Teatro in video, sezioni che vogliono rievocare la memoria storica del drammaturgo attraverso il materiale filmico legato alle sue opere.


Il primo momento propone le versioni cinematografiche delle opere teatrali messe in scena da grandi registi. Il secondo propone una serie di rari video di opere teatrali di maestri della scena internazionale. insieme riguarda la formazione, settore già consolidato tra le attività dello Stabile che quest’anno si concentra su Shakespeare. La Scuola di Teatro, con i suoi tre corsi diversificati per varie tipologie di apprendimento, sarà infatti incentrata sul drammaturgo e sempre su di lui verte il primo Campus proposto dallo Stabile, composto, per ora, da tre laboratori a cura di Valerio Binasco, Nicoletta Robello e Michela Lucenti/Balletto Civile. intorno all’opera di William Shakespeare ruota tutto il progetto. Questo cartellone al momento comprende già 56 appuntamenti tra momenti spettacolari e di riflessione. Il cartellone si arricchirà in corso d’opera e vedrà attorno ad ogni evento anche un lavoro di editing multimediale.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-10-2009 alle 19:18 sul giornale del 03 ottobre 2009 - 1135 letture

In questo articolo si parla di teatro, spettacoli, teatro stabile delle marche





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