Al teatro delle Muse tutto esaurito per il Don Giovanni

Ultimi appuntamenti per la Stagione di Opera Balletto Recital e Concerti 2009/10 della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona con la direzione artistica del Maestro Alessio Vlad.
Venerdì 19 e domenica 21 marzo va in scena, Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, con il baritono Nmon Ford protagonista, a cui è stato consegnato pochi giorni fa, il Premio Internazionale Franco Corelli. L’opera, produzione dello Sferisterio Opera Festival vanta la regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, il direttore d’orchestra è il Maestro Asher Fisch con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra fiati di Ancona e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” (maestro del coro David Crescenzi).
L’opera vede in scena al fianco di Nmon Ford un cast d’eccezione con Andrea Concetti nei panni di Leporello, Myrtò Papatanasiu nella parte di Donna Anna, Carmela Remigio, Donna Elvira, Saimir Pirgu Don Ottavio, Manuela Bisceglie è Zerlina, William Corrò Masetto, Gudjon Oskarsson veste i panni del Commendatore. Opera straordinaria, “dramma giocoso”, antitesi tra bene e male, tra morale e immorale, tra serio e buffo, tra classico e romantico, il Don Giovanni si pone al di sopra di qualunque teoria estetica e di qualunque speculazione intellettuale.
Simbolo eterno delle tante aspirazioni della civiltà umana, espressione di un’epoca ma anche, e soprattutto, espressione dei mutamenti della storia.
Appuntamento atteso con la danza, che chiude la Stagione, con i biglietti già in vendita è per venerdì 23 e sabato 24 aprile con la grande Compagnia della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala. Lo spettacolo si apre con un intramontabile titolo del balletto classico, La Bayadere, con la coreografia di Marius Petipa e musiche di Ludwig Minkus, rappresentato a San Pietroburgo per la prima volta nel 1877. Viene proposto il quadro detto \"delle Ombre\" che costituisce un mirabile esempio di atto bianco, in cui le ballerine in tutù bianco eseguono complesse figurazioni e, attraverso geometrie composite, danno vita ad articolati effetti ipnotici.
Segue un\'altra celebre creazione, questa volta della danza contemporanea, Who cares? di George Balanchine, ideata nel 1970 per il New York City Ballet, su musiche di Gershwin. Balanchine interpreta con spumeggiante energia i brani di Gershwin, 16 pezzi scritti fra il 1924 e il 1931, che raccontano la vivace vita di Manhattan. Infine viene proposta una delle più note coreografie del M° Jiri Kylián, indiscusso protagonista della danza contemporanea, anima del Nederlands Dans Theater sin dal 1973: la Symphony in D, su musica di Franz Joseph Haydn. La creazione di Kylián, fonde grazia e ironia, energia e divertimento. Disegnata sulla Sinfonia n° 101 (L’orologio) e la Sinfonia n° 73 (La caccia) di Haydn, la coreografia dell’artista praghese è una curiosa parodia dei passi del balletto classico.
Biglietteria Teatro delle Muse tel. 071 52525 dal martedì al sabato dalle 10 alle 17 www.teatrodellemuse.org
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-03-2010 alle 18:09 sul giornale del 19 marzo 2010 - 970 letture
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