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'Monsignor Menichelli 'svela' le novità del Congresso Eucaristico 2011

3' di lettura Ancona 09/04/2010 - Il 25/o Congresso eucaristico nazionale sarà “uno dei più grandi avvenimenti che Ancona ospiterà nella sua storia” e “un bel biglietto da visita per le Marche”. Queste le parole dell'arcivescovo di Ancona e Osimo, mons. Edoardo Menichelli, presidente del Comitato per il Congresso eucaristico nazionale Ancona 2011.

In un incontro promosso ieri sera al Ristorante “Le Azalee” di Numana dal Rotary Club Ancona–Conero e dei Rotary Club Falconara, Osimo, Inner Wheel, Optimist e Fidapa, mons. Menichelli ha svelato alcune novità del prossimo Congresso eucaristico. “Nei passati Congressi ogni giornata era riservata a una categoria – ha detto l’arcivescovo – Nell’appuntamento di Ancona stiamo pensando che ogni giornata, dal lunedì al venerdì, potrà avere un tema diverso in aggiunta a quello principale, ovvero l’eucarestia”. Mons. Menichelli ha spiegato come la prima giornata potrebbe essere dedicata al tema “eucarestia e affettività”, la seconda a “eucarestia e fragilità”, la terza a “eucarestia e disagi sociali” e la quarta a “eucarestia, festa e lavoro”.


Tutte proposte in itinere il cui corpo va sviluppato. “La giornata dedicata a eucarestia e fragilità, ad esempio – ha rilevato Menichelli – riguarda il corpo ferito, i malati, e potrebbe essere coinvolgere professionisti nel campo medico. La giornata dedicata al lavoro potrebbe svolgersi a Fabriano, città toccata più di altre dalle difficoltà economiche”. L’arcivescovo originario di San Severino ha precisato che un “momento del mondo dello sport potrebbe svolgersi ad Ancona e Osimo”, mentre ad Ancona dovrebbe svolgersi una “Via Crucis con compagnie teatrali che propongono sacre rappresentazioni”. Il 25/o Congresso eucaristico sarà ricco di appuntamenti. Giovedì 8 settembre 2011, dovrebbe essere la volta della “giornata della tradizione”, con le confraternite provenienti da tutta Italia. Venerdì 9, il tema sarà “eucaristica e cittadinanza”, incontro tra movimenti ecclesiali e mondo politico. Sabato 10 è possibile “una giornata dei fidanzati d’Italia”, mentre mons. Menichelli non si è pronunciato sulla giornata conclusiva. Anche se, oltre due mesi aveva asserito speranzoso: “E’ più che verosimile che a concludere l'evento sia il Papa, come è nella tradizione". L’arcivescovo ha ringraziato l’impegno del Rotary Club Ancona-Conero, per aver sostenuto iniziative di preparazione al Congresso eucaristico, come il restauro della facciata e del protiro del Duomo di San Ciriaco e la mostra di icone ucraine allestita alla Mole Vanvitelliana. Ha poi ricordato il carattere “locale” del Congresso, che ha il fulcro ad Ancona, ma anche quello “territoriale, perché – ha detto - si svolgerà sul territorio della Metropolia che comprende le Diocesi di Senigallia, Jesi, Fabriano e Loreto”.


Nel corso dell’incontro mons. Menichelli si è inoltre soffermato su alcuni passi della terza enciclica di Papa Benedetto XVI “Caritas in veritate”. “Una enciclica – ha osservato l’arcivescovo – che è un’interpretazione del nostro tempo. Un invito a creare una coscienza giusta e una struttura giusta. Nella Caritas in veritate – ha proseguito - Benedetto XVI sottolinea due criteri orientativi dell’azione morale: giustizia e bene comune. Perché non si può dare a un uomo per carità ciò che gli è dovuto per giustizia, mentre dove il bene comune manca, la società scricchiola”.


   

da Rotary club






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-04-2010 alle 15:49 sul giornale del 10 aprile 2010 - 983 letture

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