Fideiussione per il Palarossini: battaglia di Duca, Quattrini e Perticaroli

Oggi andrà in Consiglio Comunale la delibera con cui il Comune concede una fideiussione di 950.000 euro al consorzio Ancona per lo sport a garanzia del mutuo stipulato per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico al Palazzetto dello sport Palarossini. I consiglieri Duca, Quattrini e Perticaroli ne chiederanno il ritiro.
Nella seduta di oggi pomeriggio del Consiglio Comunale di Ancona, la Giunta proporrà l'adozione della delibera con cui si decide la concessione di una fideiussione di 950.000 euro al consorzio "Ancona per lo sport" per la realizzazione (dal costo di 1.280.000 euro) di un impianto fotovoltaico al Palazzetto dello sport Palarossini. Questo passo segue la decisione dell'Amministrazione comunale di concedere per venti anni l'uso del palasport al consorzio stesso. Sabato a Palazzo del Popolo i consiglieri capigruppo di Sinistra per Ancona (Eugenio Duca), di Vola Ancona (Letizia Perticaroli), e di Ancona a 5 stelle (Andrea Quattrini) hanno annunciato la volontà di chiedere nella seduta consiliare di lunedì il ritiro della delibera, per la quale sono stati comunque presentati numerosi emendamenti.
Duca: "La delibera viene impropriamente proposta al Consiglio da un singolo Assessore, innanzitutto. Poi vogliamo dire fermamente che se questa delibera, che impegnerà il Comune a gravosi esborsi economici in un momento in cui la città sta soffrendo molto la crisi, è frutto di un accordo precedente col consorzio, allora il Comune lo deve dire e assumersene le responsabilità. Tantopiù che stiamo parlando di una situazione che segue la concessione dell'uso del Palarossini da parte del Comune all'insaputa del Consiglio. Sul piano della riflessione sulla situazione politica cittadina nel suo complesso, ciò che lega i nostri gruppi, ciascuno nella propria autonomia, è il simbolo di Ancona. Noi non chiediamo poltrone a nessuno, a differenza dell'IDV".
"Siamo favorevoli al fotovoltaico - ha proseguito Quattrini - ma così come è configurata la delibera essa espone il Comune a un rischio elevato con l'istituto bancario, nel caso in cui il consorzio non riuscisse a far fronte alle rate del mutuo stipulato. Mutuo per il quale chiediamo, per esempio, la fissazione di un tetto sui tassi variabili. Inoltre c'è un aspetto non di poco conto che concerne il consorzio. Esso risulta essere dotato di un capitale sociale attorno ai 10000 euro, di cui quasi la metà sarebbero dell'Ancona di Pieroni: una questione che andrebbe spiegata assolutamente. Chiediamo quindi il ritiro della delibera e la messa in gara della realizzazione dell'impianto fotovoltaico".
Letizia Perticaroli: "Questa fideiussione desta non poche perplessità, per tutto l'iter procedimentale che ha condotto alla sua presentazione in Consiglio. Noi invece chiediamo trasparenza. E chiediamo che la città sia governata, dopo un anno che è stato di rodaggio".

Questo è un articolo pubblicato il 10-07-2010 alle 12:29 sul giornale del 12 luglio 2010 - 1261 letture
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