Gramillano: dal mio partito voglio chiarezza e correttezza

Fiorello Gramillano interviene all'assemblea del Partito democratico tenutasi giovedì 15 luglio.
Come tutti i consiglieri comunali presenti sanno, dopo il consiglio di lunedì scorso non ero per niente intenzionato ad intervenire stasera. Ero stanco, e non nego di esserlo anche adesso. Stanco di dover combattere una battaglia che, a volte, sembra solo mia e non di una maggioranza che ha avuto, con me, il mandato fiduciario di governare questa città. Un mandato che, per l'ennesima volta, vi ricordo, è stato dato ad una coalizione di CentroSinistra di cui fanno parte il Pd, l'Idv, i Socialisti, Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Verdi e Repubblicani. Partiti i cui rappresentanti hanno messo la firma sotto un programma preciso e sul quale gli anconetani si sono basati per sceglierci al governo della città. Eppure tutto sembra sempre essere messo in discussione e, spesso, senza logica. E qui, perdonate la presunzione, ma penso di saperne il motivo: ancora una volta i personalismi. Non voglio perdere tempo con il ripercorrere una storia che tutti noi ben conosciamo ma ormai è chiaro che le forze che si esprimono in Consiglio comunale sono cambiate.
Cambiate non tanto da ridefinire il quadro complessivo del CentroSinistra (altrimenti, vi ribadisco, saremmo già tornati al giudizio delle urne) ma abbastanza per evidenziare che alcuni dei nostri alleati si sentano poco rappresentati. Preso atto di ciò, confermando quanto detto dallo stesso Segretario prima di me, l'unico modo per riprendere il cammino è parlare di punti programmatici, che riassumo in pochissimi punti:
Solidarietà e servizi sociali con particolare attenzione alle importanti crisi occupazionali che stiamo vivendo (Fincantieri, Bunge, Accenture, Bingo, Distretto del mare, tanto per dire quelle più conosciute).
Soluzione definitiva del Metropolitan: qui, a chiarimento, vorrei dire che la nostra amministrazione è pronta ad ascoltare qualunque proposta, senza pregiudizi, ma soltanto con chi è disposto a metterci la faccia, alla luce del sole.
Definizione del nuovo Piano urbanistico della città.
Pulizia, manutenzioni e decoro urbano.
Riorganizzazione della macchina comunale che deve rispondere solo ai criteri di efficienza, efficacia e merito.
Messa a sistema della nuova viabilità in Centro.
Questo il cronoprogramma dei prossimi 18 mesi, per il resto, fa fede il programma di governo. Quindi a tutti, consiglieri e assessori, della maggioranza chiedo di rispettarlo, sempre e comunque perchè, altrimenti, sarebbe una presa in giro del nostro elettorato, che non lo merita. Una delle colpe che mi vengono più spesso addossate, è quella di tentare sempre la mediazione. Resto disponibile a discutere per migliorare e arricchire le idee programmatiche ma non sono disponibile a rimettere in discussione sempre tutto. Quindi, evitiamo di perdere tempo su decisioni che sono chiaramente espresse nel programma com'è accaduto per le recenti vicende del Palarossini. Abbiamo tutti la responsabilità di rendere i migliori servizi possibili ai cittadini e dobbiamo farlo con mezzi economici sempre più limitati. Le risposte le dobbiamo dare ora, ma non possiamo continuare a ragionare come se non avessimo un futuro e, soprattutto, dei figli e dei nipoti a cui non possiamo far pagare le nostre incapacità gestionali. Ora, su tutto questo, il CentroSinistra è pronto a ripartire e, ribadisco per l’ennesima volta, siamo pronti a riconoscere tutte le buone idee o indicazioni che possono arrivare anche dall’opposizione. Piaccia o no a tutti, sono il Sindaco della città di Ancona, non il sindaco del Pd o dell’Idv. Ho apprezzato enormemente l’esperienza dei Ciriachini di quest’anno. Tutti insieme, e vi assicuro, senza alcuna difficoltà, abbiamo trovato coloro che rappresentano al meglio la nostra città. Bene, dobbiamo arrivare a questo tipo di metodologia, senza nessuna preclusione e con la certezza della forza delle nostre idee.
Penso che il Partito democratico di Ancona abbia pagato più che abbastanza le guerre intestine degli ultimi 15 anni e ora deve dimostrare di essere cresciuto sia all’interno che all’esterno. Forte nei valori e conscio della sua forza. Ma senza bisogno di verificarla ogni giorno con guerre che non servono a nessuno e che non fanno altro che far allontanare i cittadini dalla politica. Per quanto riguarda me, non esistono nemici, esistono persone con idee diverse. Degli scorretti non voglio nemmeno parlare. Dal mio partito, mi aspetto, e a questo punto mi verrebbe voglia di dire pretendo, chiarezza e correttezza. Non per me, ma per la città. E per questo credo sia indispensabile dare ad Ancona la certezza di governo che merita con il pieno riconoscimento e il sostegno all’attuazione degli impegni presi. Impegni dei quali rivendico oneri e onori, insieme all’autonomia delle scelte che sono di mia esclusiva competenza.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-07-2010 alle 00:28 sul giornale del 16 luglio 2010 - 849 letture
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