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comunicato stampa

L'Amleto di William Shakespeare in scena al Teatro Sudio alla Mole

3' di lettura

Repliche il 31 luglio, l’1, il 2 e il 4 agosto alle ore 19 al teatro Studio alla Mole per lo spettacolo Amleto di William Shakespeare con la traduzione di Cesare Garboli, regia di Valentina Rosati. La produzione è del Teatro Stabile delle Marche e nasce in collaborazione con la Compagnia Belteatro, con il patrocinio dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

Amleto, per come nasce e per come si sviluppa, dà il senso del lavoro di un Teatro Stabile Pubblico unendo produzione e formazione, sostegno agli artisti, sviluppo del territorio, rispettando la linea del teatro d’attore che è quello che da alcuni anni segna il passo del lavoro dello Stabile delle Marche. Sul palco: Amleto Gabriele Portoghese, Claudio e spettro Luca Marinelli, Gertrude Barbara Ronchi, Orazio Francesco Ferriera, Polonio e Osric Enoch Marrella, Ofelia Silvia D’Amico, Laerte, Francisco e attore giovane Federico Brugnone, Rosencrantz e Marcello Davide Iacopini, Guildenstern e primo becchino Stefano Vona, primo attore, Voltemando , guardia e prete Marco Taddei, prima attrice, Barnardo e secondo becchino Eugenia Rofi. I costumi sono di Marianna Peruzzo, le musiche di Mariano Bellopede e le luci di Mauro Marasà.

Tra gli attori ricordiamo la lunga collaborazione di Francesco Ferrieri con lo Stabile delle Marche e con Carlo Cecchi ne I sei personaggi in cerca d’autore e in Tartufo, in quest’ultimo è stata protagonista anche Barbara Ronchi nel personaggio di Marianna. Infine ricordiamo che la regista Valentina Rosati (diplomata alla Scuola dello Stabile e all’Accademia Silvio D’Amico di Roma) dopo essere stata assistente alla regia di Carlo Cecchi, sarà in scena nel Sogno di una notte d’estate (produzione Stabile delle Marche) in tournée nella prossima stagione.

Valentina Rosati ha vinto un premio alla regia con Gabriele Portoghese e Silvia d’Amico 8che ha collaborato anche al testo) al Festival dei due Mondi di Spoleto 2010. Dalle note di regia - Anno 2010. Sono passati più di quattro secoli dalla nascita di Amleto e questo dramma, forse il più famoso al mondo, resiste al tempo in maniera straordinaria. Ecco un altro Amleto: di nuovo la storia dello Spettro che deve consegnare al Principe di Danimarca il plot di questo dramma antico, in cui il figlio è costretto a interpretare il personaggio dell’eroe per compiere la vendetta del padre.

Ma Amleto, costantemente al limite tra quello che è e quello che non è, si rivela un eroe svogliato, costretto al confronto con la modernità del “nuovo governo”, del “ nuovo teatro” di Re Claudio, il teatro del sembrare e non dell’essere, il teatro degli inganni. Amleto ama profondamente il teatro e usa il teatro per scoprire la verità dei fatti. Come un pazzo e come un eroe, fino alla morte -. Per lo spettacolo prima dello spettacolo alla biglietteria del Teatro Studio, biglietto 10 euro. L’attività del Teatro Stabile delle Marche è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Comune di Ancona, Provincia di Ancona e gli Assessorati alla Cultura di riferimento.

Info: www.stabilemarche.it





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-07-2010 alle 17:05 sul giornale del 31 luglio 2010 - 1576 letture

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