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comunicato stampa

Nuova viabilità in corso Stamira: giudizio negativo da Legambiente, associazioni e utenti

2' di lettura

legambiente

Cresce la preoccupazione per la prossima inaugurazione della nuova sperimentazione di viabilità, che prevede il prolungamento del doppio senso di marcia in Corso Stamira.

Il nocciolo della questione è che la svolta obbligatoria per le auto in Piazza Stamira verso la zona, già molto congestionata, di Via Palestro-Via Marsala-uscita Park Pertini, creerà inevitabilmente delle code fino a Corso Stamira. Le conseguenze -deleterie- saranno tre. La prima: i mezzi pubblici, che finora hanno potuto beneficiare in maniera esclusiva della corsia preferenziale, saranno costretti a subire le code e i rallentamenti provocati dal traffico privato. Ciò indurrà molti attuali utenti a riprendere l'auto o ad evitare il centro. La seconda: la qualità dell'aria, già pessima (il 3 novembre Ancona è prima in Italia per inquinamento con 125 sforamenti annui del PM10), ne risentirà negativamente, con danno per la salute, che è il bene primario da tutelare in assoluto, e per l'erario, dal momento che dal 2011 l'Europa applicherà giustamente le salate sanzioni a chi non risulterà in regola nonostante i 10 anni di tempo concessi per provvedere. La terza: il centro sarà sempre meno attraente e meno frequentato dai cittadini. "Una decisione estemporanea e sbagliata, che inciderà negativamente sul traffico, sul servizio pubblico, sulla qualità dell'aria, della vita e deprimerà il centro" è il giudizio netto e unanime dei rappresentanti di Legambiente, UTP, Comitato Utenti Trasporto Pubblico e Adiconsum.

"Dal 1° gennaio il Comune di Ancona, come molti altri, sarà costretto ad adottare provvedimenti drastici per evitare le pesanti sanzioni economiche dell'Europa. E adesso, anziché preparare le misure necessarie a garantire la fruibilità del centro coi mezzi pubblici, l'Amministrazione procede ancora spensierato, mescolando auto e bus e proponendo soluzioni già evidentemente inefficienti sulla carta". L'Amministrazione ha chiarito più volte che si tratta di una sperimentazione e si è impegnata a diffonderne i report mensili. Il timore -o meglio, la certezza- è che quest'operazione naufragherà ben prima che sia trascorso un solo mese, con traffico, code e disagi. Dopodiché forse ci si accorgerà di aver perso le ultime preziose settimane nelle quali si sarebbe potuto preparare i cittadini a fruire del centro secondo le nuove abitudini che si imporranno, in tema di mobilità, con l'anno nuovo.

Adiconsum Ancona Circolo Naturalistico

Il Pungitopo ONLUS - Legambiente Ancona

Comitato Utenti TPL - Ancona

UTP Ancona



legambiente

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-11-2010 alle 15:59 sul giornale del 10 novembre 2010 - 779 letture