Nuova viabilità in corso Stamira: giudizio negativo da Legambiente, associazioni e utenti

Cresce la preoccupazione per la prossima inaugurazione della nuova sperimentazione di viabilità, che prevede il prolungamento del doppio senso di marcia in Corso Stamira.
Il nocciolo della questione è che la svolta obbligatoria per le auto in Piazza Stamira verso la zona, già molto congestionata, di Via Palestro-Via Marsala-uscita Park Pertini, creerà inevitabilmente delle code fino a Corso Stamira. Le conseguenze -deleterie- saranno tre. La prima: i mezzi pubblici, che finora hanno potuto beneficiare in maniera esclusiva della corsia preferenziale, saranno costretti a subire le code e i rallentamenti provocati dal traffico privato. Ciò indurrà molti attuali utenti a riprendere l'auto o ad evitare il centro. La seconda: la qualità dell'aria, già pessima (il 3 novembre Ancona è prima in Italia per inquinamento con 125 sforamenti annui del PM10), ne risentirà negativamente, con danno per la salute, che è il bene primario da tutelare in assoluto, e per l'erario, dal momento che dal 2011 l'Europa applicherà giustamente le salate sanzioni a chi non risulterà in regola nonostante i 10 anni di tempo concessi per provvedere. La terza: il centro sarà sempre meno attraente e meno frequentato dai cittadini. "Una decisione estemporanea e sbagliata, che inciderà negativamente sul traffico, sul servizio pubblico, sulla qualità dell'aria, della vita e deprimerà il centro" è il giudizio netto e unanime dei rappresentanti di Legambiente, UTP, Comitato Utenti Trasporto Pubblico e Adiconsum.
"Dal 1° gennaio il Comune di Ancona, come molti altri, sarà costretto ad adottare provvedimenti drastici per evitare le pesanti sanzioni economiche dell'Europa. E adesso, anziché preparare le misure necessarie a garantire la fruibilità del centro coi mezzi pubblici, l'Amministrazione procede ancora spensierato, mescolando auto e bus e proponendo soluzioni già evidentemente inefficienti sulla carta". L'Amministrazione ha chiarito più volte che si tratta di una sperimentazione e si è impegnata a diffonderne i report mensili. Il timore -o meglio, la certezza- è che quest'operazione naufragherà ben prima che sia trascorso un solo mese, con traffico, code e disagi. Dopodiché forse ci si accorgerà di aver perso le ultime preziose settimane nelle quali si sarebbe potuto preparare i cittadini a fruire del centro secondo le nuove abitudini che si imporranno, in tema di mobilità, con l'anno nuovo.
Adiconsum Ancona Circolo Naturalistico
Il Pungitopo ONLUS - Legambiente Ancona
Comitato Utenti TPL - Ancona
UTP Ancona
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-11-2010 alle 15:59 sul giornale del 10 novembre 2010 - 779 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/ea4