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Esperti italiani ed europei a confronto per il progetto Act

fiorello gramillano 2' di lettura Ancona 13/12/2010 -

Martedì 14 dicembre all’hotel N.H. (ex Jolly) si svolgerà l’atteso convegno che ruota attorno al progetto europeo ACT - Adapting to climate change- Strategie per aumentare la resilienza delle città al cambiamento climatico, che vede il Comune di Ancona capofila insieme alle città di Patrasso (Grecia) e Bulla (Spagna) e in collaborazione con il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale.



Un incontro di grande rilievo e attualità, al quale è prevista la partecipazione di Michiko Hama, responsabile di UNISIDR- World Disasater Campaign, la campagna delle Nazioni Unite volta a favorire l’adeguamento dei centri urbani e dei territori ai cambiamenti climatici in atto che- come è noto- influiscono massicciamente su un’ampia serie di fenomeni idrogeologici, sulle variazioni di calore e tutte le manifestazioni ad essi collegate, incluso l’inquinamento ambientale.

La Campagna Onu verrà sottoscritta dal sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, che firmerà un decalogo che prevede tutta un serie di misure e accorgimenti volti a verificare condizioni di sicurezza nel territorio, per ridurre e affrontare nel migliore dei modi rischi di disastri. L’approccio al tema dei cambiamenti climatici – che al mattino verrà svolto attraverso una sessione plenaria con amministratori ed esperti internazionali e nel pomeriggio attraverso tre tavoli di lavoro - sarà impostato lungo due linee guida: “l’adattamento ai cambiamenti” e “la mitigazione dei cambiamenti”, cui corrispondono due azioni strategiche diverse ma allo stesso tempo complementari. L’obiettivo dell’adattamento conduce ad una gestione degli impatti inevitabili, sviluppando e migliorando le capacità dei centri urbani di misurarsi con le manifestazioni provocate dai cambiamenti di clima; quello della mitigazione implica lo sforzo di evitare quegli impatti che non si è in grado di gestire. Un evento importante quello di martedì, per la città di Ancona e per la sua Amministrazione, e che vede coinvolti una serie di agenti pubblici del territorio ma anche gli stakeholders.

Perché prevenzione e adattamento ai cambiamenti del clima significano salvaguardare il territorio e ottenere un forte risparmio sul piano economico. Nella giornata di domani risulterà chiaro come sia necessario impostare una politica urbana che integri più settori, oltre all’ambiente, la mobilità, l’urbanistica e il sociale. Mettendo in rete tutti gli attori locali del territorio –secondo gli esperti- è possibile mettere in atto un Piano di Adattamento Locale integrato e condiviso che permetta di far fronte alle forme di impatto causate da fenomeni dei nostri giorni, che incidono pesantemente sulla vita e sulla qualità della vita dei cittadini.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-12-2010 alle 15:48 sul giornale del 14 dicembre 2010 - 764 letture

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