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comunicato stampa
Le pazienti operate ad Ancona alla colonna vertebrale stanno bene, soddisfazione per le nuove tecniche

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Nuove tecniche chirurgiche per stabilizzazione colonna vertebrale in Ancona

E' successo per il corso di “Live Surgery” di neurochirurgia organizzato in Ancona dall’equipe del prof. Franco Rychlicky, primario del dipartimento di neurochirurgia degli Ospedali Riuniti. La novità assoluta nel campo medico marchigiano è stata è stata la presentazione per la prima volta al pubblico di due interventi chirurgici di stabilizzazione della colonna vertebrale con tecniche innovative mai sperimentate fino ad ora. Le due pazienti marchigiane operate ora stanno bene, tra loro una anconetana.

Al corso hanno partecipato oltre trenta relatori provenienti da tutta Italia, con la straordinaria presenza del prof. anatomista francese, Pierre Rabischong, emerito dell’Università di Montpellier e Vice Presidente della World Academy of Biomedical Technologies of the Unesco (WABT).

“Sono stati due giorni molto formativi come mi aspettavo per la qualità dei partecipanti che hanno portato all'interno del convegno tutta la loro esperienza accumulata nei loro rispettivi centri di neurochirurgia e di ortopedia – ha sottolineato il dottor Roberto Trignani, direttore del corso -. Sono persone che hanno una qualità professionale indiscussa e quindi è stato un momento quello del corso per confrontare la nostra esperienza, che comincia ad avere una importante consistenza con l'esperienza di altri centri d'eccellenza italiani".

Gli interventi chirurgici sono stati realizzati “dal vivo”, in diretta, a due pazienti marchiane le quali hanno avuto il piacere di raccontare la loro esperienza, il giorno immediatamente successivo all’operazione al quale sono state sottoposte.

“Ciò che mi ha dato più fastidio durante l’intervento è stato il martellamento continuo, sennò per il resto tutto bene fin da ieri sera e anche stamattina mi sento benissimo – ha dichiarato la prima paziente operata, una ragazza di 33 anni -. Adesso sto più dritta ciò che prima facevo con fatica ora la faccio bene con molta meno sofferenza. La notte è passata tranquillamente ho preso solo qualche antidolorifico, ho dormito sempre senza particolari problemi.”

“La parte in cui ho provato più dolore è stata la gamba durante l’anestesia – ha raccontato invece la seconda paziente operata, una signora anconetana di 55 anni - Sto benissimo mi sembra di essermi raddrizzata perché prima tendevo a stare sempre in avanti e adesso sembra che ci sia qualcosa che mi stabilizzi bene. La notte è passata tranquillamente ho preso solo qualche antidolorifico, ho dormito sempre senza particolari problemi. Ora qualche dolore c’è, dato che però ne avevo molti prima, questo lo sopporto molto bene perché sono consapevole che dopo questo intervento starò molto meglio”.

Le due pazienti verranno dimesse nella giornata di domani. Da lunedì prossimo proseguiranno gli interventi da parte dell’equipe anconetana, realizzati attraverso questa nuova tecnica mini invasiva che riduce di fatto il dolore per il paziente, accelera il decorso post-operatorio dello stesso e abbatte i costi di degenza. Grande soddisfazione da parte dei pazienti per questi nuove metodiche di stabilizzazione della colonna vertebrale, tanto che sono già 300 circa le persone in lista di attesa.





Nuove tecniche chirurgiche per stabilizzazione colonna vertebrale in Ancona