Duca: interrogazione sulla scissione dell'AP di Ancona da Assoporti

In data odierna ho presentato un'interrogazione urgente al Sindaco - dichiara l'On. Eugenio Duca - a seguito della perniciosa decisione assunta, a mio avviso travalicando il Comitato Portuale, da parte del Presidente dell'A.P. di Ancona, di produrre una scissione di Ancona, dall'Associazione Nazionale dei Porti Italiani.
Dalla nascita dell'Associazione, Ancona per molti anni, ha contribuito al rafforzamento dell'Associazione, prevista dalla legge 84/94, e ne ha ottenuto importanti risultati. Spiace apprendere che il Presidente dell'A.P. di Civitavecchia, comunichi la scissione "con decorrenza immediata", a nome e per conto di Ancona.
Auspico che i Componenti del Comitato Portuale, e in particolare i rappresentanti dele Istituzioni, invitino il Presidente ad attenersi agli indirizzi del Comitato Portuale e a revocare, con decorrenza immediata, la propria "autonoma iniziativa", che apre la strada al caporalato nei porti.
Una scelta che è stata sollecitata da alcuni noti imprenditori nazionali, e internazionali, per "marchionizzare" il lavoro portuale in Italia. Nel contempo spiace constatare che proprio nella prima riunione del rinnovato Comitato Portuale siano state compiute inammissibili forzature, fino alla richiesta di votazione di atti, come la prospettata centrale, senza alcun appropfondimento.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-12-2011 alle 00:31 sul giornale del 17 dicembre 2011 - 538 letture
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