Calcio: Jesina - Ancona 1 a 1

Tutto nel finale. Che spegne i sogni di gloria della Jesina e quelli per la lotta al vertice dell’Ancona. I derby ai dorici quest’anno non sono mai piaciuti. Lo si era capito durante il girone di andata. Se n’è avuta un’ulteriore conferma anche al Carotti.
I leoncelli aspettavano questa sfida da 27 anni per suonargliele ai cugini odiati. E per un soffio non ci sono riusciti. 2500 spettatori allo stadio. Ma lo spettacolo è solo nel contesto. In campo invece poche emozioni e tanto agonismo.
La formazione di Amaolo, forte delle cinque vittorie consecutive imbriglia quella di Trillini. Che all’inizio bada di più a contenere che ad attaccare. Al 4° la Jesina impensierisce David. Nicola Cardinali impatta dentro l’area, ma il portiere dorico è attento. Al 10° a cercare il colpo grosso è Negro su punizione. La traiettoria però non dà pensiero. L’Ancona si fa vedere affidandosi alle ripartenze. In una di queste è il centrale Ganrieli a sfiorare un clamoroso autogol. Al 39° il mancino di Pesaresi su punizione spaventa Giovagnoli che si arrangia aiutandosi col palo.
All’intervallo è 0-0. Ma al rientro dagli spogliatoi l’Ancona dà l’impressione di voler vincere. Dopo un minuto e mezzo costruisce una colossale palla gol. Solo che Costa Ferreira, solo davanti a Giovagnoli, lo colpisce in pieno, sprecando tutto. All’11° la Jesina mette fuori il naso con un colpo di testa di Invernizzi alto sopra la traversa. Ma i padroni di casa alzano la pressione nella fase centrale della ripresa. Sebastianelli, in torsione, impegna David al 24°. Gran parata del portiere biancorosso. Al 34° Invernizzi calcia debolmente col sinistro. Mentre un minuto dopo Gabrielloni al volo fa tremare la traversa e i 500 tifosi anconetani.
L’Ancona non riesca a costruire nulla e sbanda dietro con la velocità degli avanti di Amaolo. Al 42° per la Jesina sembra fatta. Cross e contro cross da destra a sinistra. Mattia Cardinali centra in area, la difesa dorica non allontana e lascia tutto solo Invernizzi che stoppa e batte David. Esplode il Carotti. La vittoria è lì a un passo. Solo che l’Ancona ha uno scatto d’orgoglio e sfrutta un’uscita avventata di Giovangoli. Genchi, proprio lui, entrato al posto di Ferraro, confeziona un pallonetto che fa 1-1 al terzo di recupero. Ma è troppo tardi. Per tutto. Per la Jesina di vincere. Per l’Ancona di pensare ancora al primo posto.
JESINA – 1
Giovagnoli, Cardinali N., Cardinali M., Scartozzi, Gabrielli, Focante, Strappini, Sebastianelli, Invernizzi, Negro, Frulla. All. Amaolo. A disp. Niosi, Campana, Alessandrini, Rossini Gabrielloni A., Gentili, Gabrielloni T.
ANCONA 1905 - 1
David, Kastadinovic, Gandelli, Malavenda, Tafani, Pesaresi, Costa Ferreira, Maiorano, Ferraro, (15’ st Gench), Ruffini, (31’ Torta), Ambrosini, (25’ st. Cipolla). All. Trillini. D’Arsiè, Gagliardini, Gramacci, Santoni E.
Arbitro – Sig. Lazzari di Arezzo
Reti – 42′ st. Invernizzi, 46′ st. Genchi
Questo è un articolo pubblicato il 23-02-2012 alle 01:01 sul giornale del 23 febbraio 2012 - 1164 letture
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