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Off/side: in scena Ingannati di e con Nicola Pannelli

Mole Vanvitelliana| 2' di lettura Ancona 09/03/2012 - Settimo appuntamento ad Ancona per la Rassegna OFF/side curata da Compagnia Vicolo Corto, Teatro Stabile delle Marche, Fondazione Teatro delle Muse, Amat, Teatro del Canguro. Sabato 10 marzo al Teatro Studio alla Mole, va in scena Ingannati di e con Nicola Pannelli e la collaborazione alla regia di Carlo Orlando, la produzione è di Narramondo Teatro.

Ingannati, racconto palestinese, storia di immigrazione è liberamente tratto dal libro Uomini sotto il sole di Ghassan Kanafani. Nel libro si racconta la storia di tre emigranti clandestini che, chiusi dentro un'autocisterna che dovrebbe portarli in Kuwait verso la ricchezza vi muoiono soffocati durante una sosta nel deserto. Scritto nel 1961, Uomini sotto il sole è considerato il più famoso romanzo della letteratura araba contemporanea e fece di Kanafani, ancora giovanissimo, il modello culturale di tutta una generazione.

Il regista egiziano Tawfiq Saleh trasse dal libro un grande film, "Gli ingannati". Ingannati appartiene al teatro di narrazione, è “la voce sola” quella che nel frastuono assordante riesce ancora a farsi ascoltare: il teatro di narrazione richiama ad una necessità, ad un'urgenza. La scelta del testo di Ghassan Kanafani risponde ad una passione di lungo periodo. Le sue storie, il suo stile, nonché la sua militanza politica, rappresentano una testimonianza profonda e inconfutabile di una cultura, quella palestinese, che ha radici profonde, ricchezza e originalità indiscutibili.


“Uomini sotto il sole” non è soltanto un capolavoro riconosciuto della letteratura araba, è anche la chiave d’accesso a luoghi di asperità e di dolcezza, dove vive la propria e attualissima tragedia un popolo intero. Per chi vuole entrare in una materia viva, fatta di strappi violenti e lacerazioni insanabili, per chi vuole conoscere quell ’umanità, che ha subito quegli strappi e che respira e si muove e che continua a lottare con quelle lacerazioni, c’è lui: Kanafani. Chi vuole centrare il cuore pulsante, poetico e tragico, della questione palestinese deve mirare a Ghassan Kanafani. Non è un caso che lo stesso sia stato fatto, in modo tutt’altro che metaforico, dai servizi segreti israeliani quando lo hanno voluto togliere di mezzo - insieme con la nipotina - in un attentato.

per info e prenotazioni 071/52525 - 071/5021630 - info@stabilemarche.it inizio spettacoli ore 21 ingresso € 11,00.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-03-2012 alle 00:05 sul giornale del 09 marzo 2012 - 561 letture

In questo articolo si parla di teatro, attualità, ancona, teatro stabile delle marche, mole vanvitelliana

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